Di Sara Pacitto. “Il rispetto deve diventare virale, è necessario educare le nuove generazioni per ripartire da loro”, è questo il leitmotiv che si propone il progetto “Ti Rispetto”, che partirà nei prossimi giorni: un’iniziativa della Regione Lazio in collaborazione con “Lazio Innova” e tutte le associazioni partner. La presentazione si è tenuta nel pomeriggio di ieri presso la sede WeGil a Roma.
“Ti Rispetto” è rivolta agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, a docenti e famiglie, con l’obiettivo di sensibilizzare sulle tematiche della violenza contro le donne, del bullismo e del cyberbullismo, e per favorire un modello sociale solidale, la libertà dell’individuo e contrastare ogni forma di violenza. Alla presentazione, moderata dalla giornalista del TG2 Marzia Roncacci, sono intervenuti l’assessore alle Pari Opportunità, alle Politiche giovanili e della Famiglia, al Servizio civile Simona Renata Baldassarre, l’attrice Maria Grazia Cucinotta, madrina dell’evento e testimonial dell’iniziativa, ed il presidente di “Lazio Innova” Francesco Marcolini.
Così l’assessore Baldassarre «La parola rispetto è spesso abusata nella società civile. Siamo tutti ambasciatori del rispetto, dobbiamo necessariamente investire questo importante ruolo. I ragazzi, che sono il futuro, devono rendere virale il nostro messaggio: insegniamo il rispetto a tutti. La Regione Lazio è fortemente impegnata contro ogni forma di violenza. Ci rivolgiamo alla “generazione Z”, ai ragazzi dicendo loro di non essere mai violenti, ci rivolgiamo alle ragazze invitandole a camminare sempre a testa alta, non perdere mai di vista i propri obiettivi, a non avere paura a denunciare i soprusi. Ogni donna ha le proprie specificità, ogni donna merita il suo spazio».
La madrina Cucinotta aggiunge «Il progetto ci riguarda all’unisono perché tutti siamo responsabili di aver tralasciato la vita reale, la famiglia, i rapporti sociali, i valori umani. Guerra, violenza, scandali, pregiudizi: le nuove generazioni sono continuamente bombardate da varie forme di violenza e dal malumore che ne deriva. È necessario settare il male».
Centrali le riflessioni di Marcolini: «La Regione Lazio ha fatto sì che il progetto “Ti rispetto” si concretizzasse. Il principale obiettivo di Lazio Innova è quello di creare opportunità di sviluppo. Ci auspichiamo di aiutare i giovani a concretizzare la loro idea di impresa per entrare nel mercato: siamo convinti che il nostro operato contribuisca a contrastare la violenza, in sinergia con lo sviluppo culturale, l’integrazione ed il dialogo, intendiamo favorire la crescita di una società che ripudi ogni forma di abuso, maltrattamento, aggressività».
Alla presentazione del progetto “Ti rispetto” hanno partecipato inoltre i rappresentanti delle realtà ed associazioni partner: Francesco Spano, segretario generale Fondazione Museo MAXXI; Laura Bugliesi, responsabile progetti del MOIGE (Movimento Italiano Genitori); Fausto Costantini, direttore artistico dell’Associazione TeatroPer e Miriam Incurvati,presidente dell’Associazione di Promozione Sociale Progetto Pioneer.
In particolare, il MOIGE, nell’ambito di “Ti Rispetto”, curerà il progetto “Giovani Ambasciatori per la cittadinanza digitale contro la violenza sulle donne, il cyberbullismo e i cyber risk”, coinvolgendo 20 istituti scolastici del Lazio, 2.400 studenti, 20 docenti e 4.800 genitori; il MAXXI organizzerà 25 percorsi guidati per studenti e insegnanti di 5 scuole del Lazio in un viaggio formativo all’insegna dell’arte, dell’architettura e della fotografia; l’Associazione culturale Teatro Per, con il progetto “Fragilmente – fatti unici”, coinvolgerà gli studenti di 5 scuole del Lazio in laboratori teatrali, con registi e attori professionisti, sul tema del contrasto alla violenza sulle donne; l’Associazione Progetto Pioneer, coinvolgerà gli studenti con l’iniziativa “Una lezione (im)possibile”, incentrata sullo spettacolo motivazionale dell’illusionista della mente Cristopher Castellini.
«La violenza sulle donne, il bullismo e la sopraffazione sono fenomeni che possiamo affrontare e superare partendo dalla scuola. Insieme ai nostri autorevoli partner, puntiamo quindi sui giovani per trasformarli in ambasciatori del rispetto. La nostra iniziativa è anche un contenitore di idee, spunti e attività che, sfruttando l’arte, la fotografia, il teatro, l’intrattenimento, accompagnano i ragazzi in un percorso positivo che dà valore a un nuovo tipo di relazione fra donne e uomini. Una relazione basata sull’ascolto, e che ci responsabilizzi rispetto alla promozione delle pari opportunità», conclude l’assessore Simona Renata Baldassarre.
I social per rendere “virale” il rispetto
Importante strumento di promozione di “Ti Rispetto” sarà la piattaforma web del progetto, ideata e sviluppata con contenuti, risorse e iniziative rivolti alla target audience, in collaborazione con i partner. La piattaforma ha l’obiettivo di intrattenere, informare, sensibilizzare e supportare i giovani destinatari, anche in collaborazione con testate radiotelevisive e web che metteranno a disposizione contenuti audiovisivi sui temi dell’iniziativa.
Fra le attività della campagna, sono previsti forum di ascolto e supporto, masterclass e talk originali, playlist musicali realizzate da partner e influencer, accesso a spettacoli in streaming, film e serie TV in linea con l’iniziativa, selezione e recensione di libri, eBook, articoli e approfondimenti tematici. Al fine di amplificare la conoscenza, la promozione e l’impatto di “Ti Rispetto” sui giovani, la Regione investirà sui social media, avvalendosi della collaborazione di esperti, con azioni mirate di web marketing e web advertising.