Si dice che quando il gioco si fa duro, i duri comincino a giocare. E allora deve essere proprio un duro Giulio Zeppieri, il mancino di Latina che ha conquistato una incredibile semifinale al torneo “Plava Laguna Croatia Open Umag”. Un risultato impensato visto che Giulio, in questo torneo, ha disputato le qualificazioni ottenendo poi, al primo turno, la prima vittoria ufficiale in un Major Atp.
Poi questa cavalcata, esaltante, che ha contribuito a stabilire, per altro, un nuovo record, visto che bisogna tornare indietro di decenni per vedere tra italiani (gli altri sono Agamenone ed il top ten Sinner) in semifinale in un torno di questa importanza.
L’ultimo ostacolo per Giulio, nei quarti di finale, è stato lo spagnolo Zapata Miralles, sconfitto col punteggio di 7/5 6/4 in un’ora e 42′; un giocatore capace, nel maggio scorso, partendo dalle qualificazioni, di arrivare sino agli ottavi di finale al Roland Garros, sconfitto poi da Zverev.
Zeppieri è apparso concentrato anche in conferenza stampa, dove ha commentato così la vittoria di ieri: “Sono mesi che lavoriamo duramente col mio team, ogni settimana è diversa e qui in Croazia c’è stato un mix di fattori che mi ha permesso di raggiungere questo traguardo. Ho giocato bene, magari il tabellone in base agli avversari è stato un po’ più semplice per me. Ho vinto tutte partite lottate che potevo perdere, dal primo turno in poi. Per me è un percorso lungo nel circuito maggiore, ci vorrà ancora tempo ma sono sulla buona strada” ha dichiarato.
“Sono soddisfatto e felice del risultato raggiunto qui in Croazia, penso di poter fare ancora di più. Penso sempre gara dopo gara, l’obiettivo ogni volta era di qualificarmi. Adesso sono in semifinale e giocherò contro uno dei migliori di giocatori al mondo.
Mi può dare tanto come esperienza, mi può far crescere. Vedremo cosa succederà. Più vinci e più la confidenza in campo aumenta, specialmente in una competizione come questa, nel quale le condizioni a volte sono davvero difficili. Ogni giorno ho avuto sensazioni sempre più buone e positive” ha aggiunto e concluso.
Il tempo per gioire, però, è davvero poco, visto che questo pomeriggio, alle 17 e 30, si torna in campo. E l’avversario, stavolta, soprattutto sulla terra rossa, è di quelli che fanno tremare i polsi. Stiamo parlando del 19enne Carlos Alcaraz, numero 5 dell’ultima classifica mondiale, che dopo la sconfitta in finale la scorsa settimana ad Amburgo contro Musetti, ha decisamente voglia di riscatto.