Ci sono sconfitte che fanno più male di altre e quella subita oggi dal Latina contro il Messina è una di quelle difficili da assorbire. Il match contro i peloritani era un vero e proprio spareggio salvezza, con entrambe le squadre invischiate nei bassifondi della classifica con l’auspicio di uscire dalla zona playout. Il successo per 2-1 in rimonta da parte del Messina ha ulteriormente accorciato la graduatoria, perché i siciliani salgono a quota 23 punti, a sole tre lunghezze dai nerazzurri, rimasti fermi a 26.
Pronti via e in campo il Latina trova subito la rete del vantaggio. Sono passati soltanto due giri di lancette quando Saccani viene atterrato in area di rigore da Ingrosso. Sul dischetto si presenta Petermann che non sbaglia, siglando lo 0-1 pontino. Si vede subito che quello del “San Filippo – Franco Scoglio” è un vero e proprio spareggio, perché entrambe le squadre ci mettono grande intensità durante le varie fasi di gioco.
Il Messina per i primi dieci minuti sbanda vistosamente, per poi entrare in partita in maniera pericolosa. Al 27’ viene annullato il pareggio di Crimi per posizione di fuorigioco, ma questa era soltanto la prova generale per la rete siciliana. Al 41’ Crescenzi stende in area Luciani e l’arbitro decreta il secondo rigore del match. Sul dischetto si presenta lo stesso Luciani che supera Zacchi per l’1-1 con cui si conclude il primo tempo.
Nella ripresa il Latina ha una grande chance per tornare in vantaggio al 59’, ma Ekuban, ottimamente servito da Petermann, cade incredibilmente area di rigore e perde il tempo per tirare in porta. La stessa punta poi avrà altre due occasioni, senza però riuscire a trovare la rete.
Il Messina invece non perdona tutte le occasioni sbagliate e al 74’ castiga i nerazzurri. È perfetto il cross arretrato di De Sena che trova in maniera ottimale Garofalo che con il destro supera Zacchi. Il gol fa esplodere i tifosi di casa, consapevoli che un successo può rilanciare le loro ambizioni di salvezza.
Nel finale Boscaglia prova a modificare l’assetto con alcuni cambi, ma il risultato finale non cambia più. Una rimonta fatta di voglia e carattere quella messa in campo dal Messina di Banchieri, che ottiene la sua prima vittoria da quando siede sulla panchina peloritana. Terza sconfitta consecutiva, invece, per il Latina di Boscaglia, che dopo aver iniziato bene il 2025, è tornato vittima dei suoi errori, complicandosi la vita da solo e con una classifica che diventa sempre più preoccupante giornata dopo giornata.



MESSINA 2-1 LATINA
Messina (4-3-1-2): Kaprikas, Ingrosso, Garofalo, Lia (46’ Gyamfi), Tordini (71’ Pedicillo), Marino, Petrucci (46’ Costantino), Luciani (71’ De Sena), Crimi, Buchel (87’ Morichelli), Dumbravanu. A disp.: Curtosi, Indir, Morleo, Chiarella, Adragna, Vicario, Anzelmo, Dell’Aquila. All.: Banchieri.
Latina Calcio 1932 (4-4-2): Zacchi, Ercolano (90’ Di Giovannantonio), Vona E., Crescenzi, Mastroianni, Marenco, Gatto (46’ Ciko), Petermann, Saccani (80’ Ndoj), Ekuban, Bocic. A disp.: Pannozzo, Basti, Berman, Cittadino, Motolese, Segat, De Marchi, Scravaglieri. All.: Boscaglia.
Arbitro: Gianluca Grasso di Ariano Irpino. Assistenti: Ferdinando Pizzoni di Frattamaggiore e Alessandro Marchese di Napoli. Quarto uomo: Dario Madonia di Palermo.
Marcatori: 4’ rig. Petermann (L), 41’ rig. Luciani (M), 74’ Garofalo (M)
Ammoniti: 3’ Lia (M), 7’ Ekuban (L), 10’ Crescenzi (L), 18’ Petrucci (M), 66’ Ingrosso (M), 73’ Petermann (L), 84’ Gyamfi, 90’+4’ Ciko (L)
Recuperi: 3’ pt. 6’ st.
Angoli: Messina 3 Latina Calcio 1932 5