Ancora un risultato importante raggiunto nei reparti neonatologia e terapia intensiva neonatale dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina. La vicenda è stata raccontata dai colleghi del quotidiano Il Messaggero e vede tra i protagonisti il primario di Neonatologia Riccardo Lubrano e la responsabile della Terapia intensiva Neonatale, la dottoressa Giovanna Pontrelli. Riguarda una piccola, piccolissima vita salvata nonostante nessuno lo credesse possibile. Il primo settembre scorso, infatti, è arrivata al pronto soccorso del Goretti una donna incinta in gravi condizioni, con una eclampsia in corso tanto da essere trasferita immediatamente in sala parto.
“L’equipe di Ostetricia è stata fenomenale, in pochi minuti è stato effettuato il parto cesareo ed è nata una frugoletta di 600 grammi”. Una prima assoluta all’ospedale di Latina visto che, prima dell’apertura del reparto di Terapia intensiva neonatale, i casi di questo genere venivano inviati trasferiti a Roma. “Potete immaginare – spiega il professor Lubrano – quanto sia rischioso un trasferimento del genere per un neonato. Ora al Goretti non è più necessario”.
La bimba è nata dopo soli cinque mesi e mezzo di gestazione, solo 27 settimane, con un cesareo d’emergenza. “Un’estrazione in tempi fulminei – dice Lubrano – davvero i colleghi si sono superati”.
Quindi il trasferimento in Terapia Intensiva neonatale. Posta in una incubatrice, la piccola è stata alimentata con un programma messo a punto per cercare di farla crescere di peso.
Un piccola guerriera, che è salita di peso giorno dopo giorno, seguita sempre dall’equipe pontina, fino a superare il chilogrammo di peso
“E’ un risultato importante – ha concluso il professor Lubrano – Latina e la provincia possono contare su una Neonatologia di alto livello, l’ospedale è in grado di intervenire su casi anche molto complessi come quest’ultimo con un lavoro di squadra di più reparti. Tutto questo lo stiamo ottenendo grazie all’impegno di tutti, medici e infermieri, che in questi mesi non si sono risparmiati”.