Storia, arte, tradizione, paesaggio, spettacolo. È partito il conto alla rovescia per l’apertura del “Festival Vitruviano”. Il format di eventi e attività culturali dedicato alla figura di Marco Vitruvio Pollione sarà inaugurato martedì 3 giugno alle ore 10:30 presso la sala Ribaud del Comune di Formia alla presenza dei vertici dell’Amministrazione comunale, delle scuole e di tutte le realtà associative che hanno aderito al progetto. La professoressa Maddalena Scimemi, docente del Dipartimento di Architettura dell’Università di Roma Tre, terrà una lezione sul tema “Vitruvio Moderno”, riservata alle scuole secondarie di primo e secondo grado. Al termine, presso l’ufficio IAT sito al piano terra dell’edificio comunale, sarà inaugurata la mostra dal titolo “Mensura et Imago: proporzione, armonia e immaginazione tra passato e presente”, curata dagli alunni della scuola media “Dante Alighieri” di Formia.
Il Festival
La storia viene incontro al presente per parlare di futuro attraverso attività culturali, percorsi di formazione scolastica e accademica, spettacoli, ricostruzioni storiche e valorizzazione dei siti archeologici, per celebrare Formia nel nome di uno dei suoi figli più celebri, l’architetto romano autore del “De Architectura”, l’unico trattato di architettura giunto integro dall’antichità e divenuto il fondamento teorico dell’architettura occidentale, dal Rinascimento fino alla fine del XIX secolo. Nel solco di Vitruvio il Comune di Formia si è legato all’Università di Roma Tre in un accordo di ricerca che ha portato alla definizione di un programma ambizioso costruito in collaborazione con le scuole del territorio. Oltre a tenere diversi laboratori e workshop, l’Ateneo romano organizzerà corsi accademici e altre attività formative dedicate alla lezione di Vitruvio e alla realtà di Formia.
Le scuole
Il corposo calendario di appuntamenti del “Festival Vitruviano” copre l’intero periodo compreso tra giugno e settembre 2025 con l’ambizione di proseguire anche nel 2026. Alle 12:00 del 3 giugno partirà la mostra dell’Istituto Comprensivo “Dante Alighieri”, chiusura di un percorso didattico e creativo che pone in connessione lo studio dell’eredità vitruviana con l’espressione artistica contemporanea.
Mercoledì 4 giugno, sarà la volta dell’IC “P. Mattej” che presenterà “Giocando con Vitruvio” (ore 10:00, sala Ribaud), il lavoro svolto in classe dagli alunni con interviste immaginarie a Vitruvio, ricostruzioni immaginarie di passeggiate nella Formia del I secolo a.C. e letture di testi poetici.
A seguire, alle ore 11:30, la sala Ribaud ospiterà “Potestas aquae”, presentazione multimediale dello studio effettuato sull’ottavo libro del “De Architectura” dagli studenti del liceo Classico “Vitruvio Pollione”. Un viaggio tra parole, immagini, video e suoni ispirati alla figura di Vitruvio che metterà in luce i temi, i valori e le riflessioni ancora oggi attuali.
Il 5 giugno, alle ore 10 presso la sala Ribaud del Comune, l’Istituto Comprensivo “Vitruvio Pollione” presenterà gli elaborati grafici prodotti dai ragazzi ispirati ai ritratti antichi di Vitruvio e a riproduzioni di alcune opere del grande architetto.
Il contributo delle scuole proseguirà nel mese di settembre quando gli studenti dell’indirizzo di Grafica e Comunicazione dell’I.I.S.E E. Fermi G. Filangieri realizzeranno grafiche di ambientazione romana e un video multimediale dedicato ai legami tra i principi vitruviani e l’architettura sostenibile contemporanea. Sempre a settembre, gli alunni dell’Istituto Alberghiero “Celletti”, in collaborazione con l’IC “Dante Alighieri”, realizzeranno attività di ricostruzione storico-culinaria con tavoli imbanditi di ambientazione romano-rinascimentale, drammatizzazioni a tema bacchico e sfilate di moda con riproduzione di abiti antichi.
Vitruviana
Sabato 27 settembre Formia ospiterà “Vitruviana”, accurata rivisitazione storica che mira a trasformare la Formia moderna nell’antica “Hormiae”, con la partecipazione di figuranti in costume che faranno rivivere il passato ricostruendo scene e abitudini dell’antica Roma e le sonorità dell’epoca con l’uso di strumenti della tradizione musicale popolare. La manifestazione sarà accompagnata da iniziative di promozione territoriale e turistica con degustazioni enogastronomiche e altre attività promosse in collaborazione con il comparto turistico e commerciale cittadino.
Attività di valorizzazione
Seguendo la lezione del “De Architectura”, nel mese di settembre saranno promosse visite guidate ai luoghi vitruviani (la fontana di San Remigio, il monumento funerario sull’Appia che alcuni identificano nel sepolcro di Vitruvio Pollione e il sito archeologico di Villa Caposele – Villa Rubino). Sarà inoltre promosso un concorso di fotografie per le scuole dal titolo “Imago Formia”, promosso da Comune e Università di Roma Tre.
Gianluca Taddeo, Sindaco di Formia
“È con grande orgoglio e profonda emozione che finalmente il prossimo 3 giugno inaugureremo qui, presso il Palazzo Comunale di Formia, la serie di iniziative legate al Festival Vitruviano, un evento che celebra non solo il genio di Marco Vitruvio Pollione, ma anche l’identità profonda della nostra comunità. Una rassegna che rappresenta anche un ponte tra passato e futuro: da un lato riscopriamo le nostre radici classiche, dall’altro le mettiamo al servizio della cultura, dell’arte e dell’innovazione. La figura di Vitruvio, con la sua visione armonica dell’uomo, dell’architettura e della natura, ci ricorda quanto sia importante costruire una società basata su equilibrio, bellezza e sostenibilità. Valori che vogliamo trasmettere alle nuove generazioni attraverso eventi come questo. Ringrazio tutte le associazioni, i volontari, gli artisti e i cittadini che hanno contribuito alla realizzazione del Festival. La vostra energia e il vostro impegno dimostrano che, quando si lavora insieme, si può dare vita a qualcosa di straordinario. Buon festival a tutti!”.
Luigia Bonelli, Assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione
“Non vediamo l’ora che si alzi il sipario sul Festival Vitruviano, una manifestazione su cui stiamo lavorando da tempo e a cui ci siamo dedicati con estrema attenzione. E’ un format di attività culturali e formative concepito per promuovere la storia del territorio attraverso il simbolo di Marco Vitruvio Pollione, grazie alla stretta connessione tra l’Amministrazione comunale, l’Università di Roma Tre e alla preziosa sinergia con gli istituti scolastici del territorio, che hanno sancito un programma ricco e dettagliato. Per la nostra città non è soltanto un omaggio al grande architetto e teorico dell’antichità, ma anche un richiamo ai principi eterni della misura, dell’armonia e della bellezza, che egli seppe esprimere con straordinaria lucidità. In un’epoca segnata da continue trasformazioni, il pensiero vitruviano ci invita a riscoprire il valore del rapporto tra l’uomo, lo spazio e la natura. Non è solo celebrazione del passato, ma stimolo per riflettere sul presente e costruire il futuro. Un futuro che abbia al centro la dignità dell’essere umano, il rispetto per il patrimonio culturale e l’impegno per una civiltà più giusta, più consapevole, più unita. Desidero esprimere il mio più sentito ringraziamento a tutti coloro che, con passione e dedizione, hanno reso possibile questo evento: le istituzioni, le associazioni, i volontari, gli studiosi e gli artisti che animeranno le giornate del festival. Il loro contributo è testimonianza viva di una comunità che crede nella cultura come fondamento della convivenza e della crescita civile”.