L’aumento delle bollette energetiche, rappresenta un salasso per le tasche dei cittadini europei, e lo è ancora più per coloro che hanno un reddito basso, in modo particolare gli abitanti delle così dette case popolari del Lazio.
Per ovviare a questa situazione, la Regione Lazio ha deciso di stanziare dei fondi per contribuire al pagamento delle utenze degli inquilini degli appartamenti di proprietà dell’Ater. Iniziativa che permetterà a questi cittadini di non pagare gli aumenti delle utenze domestiche di luce e gas.
Gli eventuali incrementi del costo dell’energia, per gli abitanti delle case popolari Ater, saranno, quindi, a totale carico della collettività. La differenza verrà calcolata rispetto alle bollette del 2021 in modo da poter calcolare la differenza dovuta alla crisi energetica. Sono circa 40mila, nel Lazio, coloro che occupano gli alloggi di edilizia popolare: “Il provvedimento – spiega la stessa Regione in una nota – si è reso necessario dopo una stima dell’aumento dei costi, tariffe insostenibili per le famiglie che abitano nelle strutture dell’Ater, e inciderà sulla vita delle persone offrendo un supporto a chi già si trova in difficoltà. Le somme necessarie coprire le spese previste saranno inserite nel bilancio regionale in approvazione entro la fine dell’anno”.