L’idea stuzzica anche il reparto scuola della provincia di Latina. Per combattere il caro bollette, a livello nazionale si sta pensando di applicare la settimana corta a scuola, in quegli istituti ovviamente che prevedono le lezioni anche di sabato.
I tecnici della provincia hanno iniziato a sondare il terreno con i presidi interessati. L’obiettivo, palese, è quello di risparmiare sui costi delle bollette di energia elettrica e gas ovviamente.
Un’apertura in questo senso arriva dall’associazione nazionale presidi. Il presidente Antonello Giannelli ha infatti dichiarato, ai colleghi del Corriere della Sera che anche il mondo scolastico “deve fare la sua parte, come tutti noi: non è pensabile che si sottragga”, ma “qualsiasi misura si decida di prendere per risparmiare metano ed energia elettrica, questa non deve pregiudicare il diritto allo studio né deve essere lasciata alla decisione della singola scuola”.
Quindi, anziché abbassare i riscaldamenti, scuola da lunedì a venerdì, ed il sabato tutti a casa, come accade per gli istituti inferiori. Il risparmio in fatto di costi è evidente, ma ce ne sarebbe un altro, ovvero quello che avranno famiglie ed imprese di trasporti che dovranno utilizzare i propri mezzi per il trasporto degli studenti un giorno in meno.
Ora la ‘palla’ passa alle scuole. La strada, comunque, sembra ormai tracciata.