“Gusto e tradizione: le Eccellenze del basso Lazio in tavola” è il claim dell’evento a cura di Camera di Commercio Frosinone Latina, Azienda Speciale Informare e Assonautica Italiana in scena al FIET di Venezia. Un evento prestigioso dedicato al luxury del food e dei turismi italiani in corso al Ca’ Vendramin Calergi, sede storica del Casinò di Venezia, “FIET l’Italian Food and Tourism” promuove le ricchezze e le eccellenze Italiane fatte di paesaggi, territori, filiere agroalimentari ma anche di Economie del Mare; Pesca e Acquacoltura Intelligente ed Ecocompatibile. Al centro dell’evento opportunità di sviluppo per le comunità che dipendono dalla pesca; politiche marittime; risparmi e crescita; valorizzazione dei beni Culturali e Patrimonio Artistico legato ai micro Territori; riqualificazione dei Territori Rurali Interni e Costieri; Stili di Vita Sani; Cibo e Salute. Un evento internazionale che ospita nella Città regina della “bellezza”, visitatori e buyer provenienti da tutto il mondo. In questo scenario le eccellenze delle province di Frosinone e Latina si sono fatte apprezzare nel corso della tavola rotonda all’interno della Sala del Cuoio d’Oro. Spazio poi ad una master class dedicata alla Tiella di Gaeta con Carlo Avallone, “Mastro Tiellaro”; Cosmo Di Russo, “Professionista Panel test Olio evo” e Sossio Guarino, Esperto di Turismo enogastronomico. Un appuntamento realizzato con il contributo di: Associazione “Strada del vino, dell’olio e dei sapori”; Associazione “Strada del vino del cesanese” e Consorzio di Tutela Cabernet d’Atina DOP,
“Abbiamo colto da subito l’importanza di esserci con una delegazione di esperti di enogastronomia dell’area vasta Frosinone Latina, perché appuntamenti come questo offrono una visibilità importante all’interno di un format di assoluta rilevanza che mette insieme Istituzioni, mondo universitario, esperti del settore e aziende. – Ha commentato a margine il Presidente di Camera di Commercio, Assonautica Italiana e SiCamera, Giovanni Acampora – Le eccellenze locali che sono a Veneziaper rappresentare il nostro territorio sono espressione dell’identitàe della tipicità delle nostre produzioni. Protagonista di questa iniziativa è la cultura del cibo che rappresenta l’orgoglio delle nostre terre e merita un profondo rispetto delle tradizioni e della storia dei nostri luoghi. Il cibo è ambasciatore del territorio e chi “lavora” con il cibo ne è il migliore interprete. Fondamentali sono i saperi che spaziano intorno al cibo: dalle conoscenze in campo scientifico alla capacità di comunicare e di intercettare i nuovi trend del turista che vuole coniugare il gusto all’esperienza del luogo. L’enograstronomia è in continua evoluzione ed è strettamente legata ad un turismo consapevole, che rispetta prima di tutto i luoghi e che ne vuole scoprire le origini e apprezzarne ogni aspetto sensoriale. Come Camera di Commercio abbiamo scelto di essere un partner per le nostre imprese, per creare le opportunità per far crescere l’intera filiera del gusto dei nostri territori”. – Ha concluso Acampora.
La Camera di Commercio Frosinone Latina, insieme all’Azienda Speciale Informare, sta investendo importanti risorse per promuovere le eccellenze sui mercati nazionali e internazionali e i riscontri sono molto positivi. Ne è convinto il Presidente di Informare, Luigi Niccolini, che alla tavola rotonda ha così commentato: “Oggi siamo qui per celebrare e valorizzare un patrimonio inestimabile: le DOP del Basso Lazio. Questa regione, ricca di storia e tradizioni, è anche un tesoro di prodotti gastronomici che raccontano la nostra cultura e il nostro legame con la terra. Le DOP rappresentano l’eccellenza della nostra produzione agricola e alimentare. Non sono semplicemente prodotti ma il risultato di un lavoro appassionato che si tramanda di generazione in generazione. Pensiamo, ad esempio, all’Olio Extra Vergine di Oliva, ai vini pregiati delle nostre colline oltre ai fagioli cannellini di Atina, ai Peperoni di Pontecorvo e alle olive di Gaeta. Ogni morso e ogni sorso sono un viaggio sensoriale, un’esperienza unica che porta con sé il sapore del nostro territorio. Valorizzare le DOP del Basso Lazio significa, innanzitutto, riconoscerne l’importanza economica. Questi prodotti non solo generano reddito per i nostri agricoltori e produttori ma attraggono anche turisti, stimolano l’economia locale e promuovono l’occupazione. In un mondo globalizzato, il nostro impegno deve essere quello di tutelare e promuovere ciò che è autentico e locale, sostenendo la filiera corta e la produzione sostenibile. Ma la valorizzazione delle DOP va oltre l’aspetto economico. Essa implica anche una responsabilità sociale e ambientale. Dobbiamo garantire che le pratiche agricole siano sostenibili, che la biodiversità venga preservata e che i nostri produttori possano continuare a lavorare nel rispetto della natura. In questo senso, le DOP possono diventare un modello di riferimento per uno sviluppo che unisce tradizione e innovazione. Dobbiamo lavorare insieme, istituzioni, produttori e consumatori, per creare una rete di collaborazione che sostenga e valorizzi le DOP del Basso Lazio. Solo così garantiremo un futuro prospero per i nostri prodotti, preservando la loro autenticità e unicità. Siamo custodi di un patrimonio che merita di essere valorizzato e condiviso con il mondo intero”. – Ha concluso il Presidente Niccolini.
All’evento “Gusto e tradizione: le Eccellenze del basso Lazio in tavola”, condotto da Agata Fortis, hanno portato i saluti istituzionali: l’On. Stefano Maria Benvenuti Gostoli- Commissione Ambiente Camera dei Deputati; Sebastiano Costalonga, Assessore attività produttive Comune di Venezia; Daniele Diguardo, Comandante in seconda / Direzione Marittima del Veneto e Francesco Di Filippo – Vice Presidente Nazionale di Assonautica Italiana.