«Grazie alla pubblicazione del bando di Social Housing da parte di Ater Roma, si compie un ulteriore passo in avanti nella tutela delle nuove fasce “deboli” costituite da coloro che, con redditi compresi tra 25mila e 49mila euro, non dispongono delle risorse economiche necessarie per accedere, in condizioni ordinarie, al mercato immobiliare, pur essendo considerati “ricchi” rispetto ai criteri per l’accesso all’Edilizia Sociale». Lo ha dichiarato l’assessore all’Urbanistica, alle Politiche abitative, alle Case popolari e alle Politiche del Mare della Regione Lazio, Pasquale Ciacciarelli.
«Di fronte al rischio di esclusione sociale che colpisce queste categorie, le quali rappresentano una nuova forma di povertà, e vista la difficoltà nel reperire soluzioni abitative adeguate, la Regione Lazio, in stretta collaborazione con le Aziende Territoriali, è pronta a rispondere attraverso i bandi di Social Housing», ha spiegato l’assessore Ciacciarelli.
«Questi bandi, come nel caso in questione, si riferiscono ad alloggi situati in edifici “misti”, dove convivono alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP) e alloggi di proprietà privata, non garantendo così il mantenimento dello stesso numero di alloggi destinati all’ERP. Per questo motivo, ringrazio il commissario di Ater Roma, Orazio Campo, per il lavoro che sta svolgendo», ha concluso l’assessore Ciacciarelli.