BCC Roma: al via le riunioni locali con i soci di Lazio, Abruzzo, Veneto e Molise. Parte “Ci vediamo da te”

Il primo dei 10 incontri si è tenuto ieri a Pontinia, con i soci dell’area Agro Pontino-Lazio Sud. Presenti oltre 350 soci

Impieghi che sfiorano il miliardo e mezzo e una raccolta che ammonta a oltre 1,8 miliardi. Sono i numeri registrati da BCC Roma nella zona Agro Pontino-Lazio Sud al 30 giugno 2025, che confermano il rapporto articolato e costruttivo con le comunità locali cui la Banca ha dato corpo nel corso dei decenni. Un rapporto rafforzato, peraltro, dall’operazione di fusione con la ex Cassa Rurale ed Artigiana dell’Agro Pontino avvenuta lo scorso anno e dall’apertura della nuova agenzia di Fondi, inaugurata il 14 luglio.

BCC incontra i soci

È quanto emerso ieri a Pontinia alla presenza di oltre 350 persone, nel corso della prima delle 10 riunioni locali con cui BCC Roma incontrerà i soci di tutti i territori in cui opera (Lazio, Abruzzo, Molise e Veneto). Le riunioni scandiranno il percorso che porterà BCC Roma verso l’assemblea sociale prevista per la primavera del 2026. Protagonista dell’incontro di Pontinia la compagine sociale della zona Agro Pontino-Lazio Sud.

Altrettanto importante, nell’ultimo anno, è stata l’attività portata avanti dai Comitati Locali dei Soci BCC Roma operanti nell’area. In totale i Comitati hanno riconosciuto più di 373mila euro a fondo perduto per attività di beneficenza a parrocchie, enti di volontariato, associazioni impegnate nel sociale, ma anche per eventi di promozione del territorio. I soci della zona Agro Pontino-Lazio Sud sono oltre 7mila.

Longhi illustra “Ci vediamo da te”

“Vogliamo ribadire e rilanciare – ha detto il Presidente BCC Roma Maurizio Longhi – lo spirito comunitario che ci fa diversi in un sistema bancario sempre più concentrato, dove la spinta alle aggregazioni continua a ridisegnare la mappa del credito e in cui noi proseguiamo con coerenza una strada diversa: quella dell’autonomia e della mutualità. A partire dalle nostre filiali, che restano legate ai territori e presenti là dove le comunità hanno più bisogno di una intermediazione creditizia aperta al dialogo”. Ed è per questo – ha aggiunto Longhi – che lo slogan che campeggerà nel corso di queste dieci riunioni sarà esplicito e significativo: “Ci vediamo da te”.

“Ci avviamo a concludere un 2025 ancora una volta di grande soddisfazione – ha concluso il Presidente Longhi – soprattutto dal punto di vista di una solidità patrimoniale che continua a rimanere il nostro punto di forza e che ci permette di rimanere un punto di riferimento costante per famiglie e piccole e medie imprese”.

Cesandri guarda alla solidità dei numeri

Nel corso della riunione è stato dato ampio spazio agli interventi del pubblico ed è stato illustrato il positivo andamento della Banca. Al 30 giugno 2025, ha ricordato il Direttore Generale Gilberto Cesandri, BCC Roma può contare su una raccolta allargata di 18,1 miliardi (+13,1% rispetto allo scorso anno) e impieghi alla clientela per 10,9 miliardi (+7,2%). La Banca vanta circa 1,5 miliardi di Fondi propri e un Cet1 pari al 30,1%, largamente superiore ai requisiti prudenziali richiesti.

All’incontro hanno partecipato diversi rappresentati delle Istituzioni e del mondo imprenditoriale. Tra questi il vicesindaco di Colleferro Giulio Calamita, il sindaco di Rocca Massima Mario Lucarelli, il presidente di IMPRESA Giampaolo Olivetti e l’art director di Latina Comics & Games Marco Ragonese.

BCC Roma, dal 1954 al fianco dei territori

La Banca di Credito Cooperativo di Roma è la prima banca di Credito Cooperativo in Italia. Fondata nel 1954 con il nome di Cassa Rurale ed Artigiana dell’Agro Romano, opera nel Lazio, nell’Abruzzo interno, in Veneto e in Molise con 195 agenzie e oltre 150 servizi di tesoreria. I soci sono 56mila e i clienti quasi mezzo milione.

BCC Roma fa parte del Gruppo BCC Iccrea, il più grande gruppo bancario cooperativo italiano e il quarto gruppo bancario per totale attivo del Paese.

Al 30 giugno 2025 BCC Roma può contare su una raccolta allargata di 18,1 miliardi (+13,1% rispetto all’anno precedente) e impieghi alla clientela per 10,9 miliardi (+7,2%). La Banca vanta anche circa 1,5 miliardi di Fondi propri e un Cet1 pari al 30,1%, largamente superiore ai requisiti prudenziali richiesti.

La Banca nella sua attività si ispira ai principi fondanti della cooperazione, quali la mutualità e la solidarietà, che si concretizzano nell’orientamento al cliente e nel radicamento sul territorio di riferimento, contribuendo a promuovere il benessere delle comunità dove opera e il loro sviluppo economico e culturale attraverso un’attiva azione di responsabilità sociale.   

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