Una storia unica, un gruppo che, con la conquista della Coppa di Lega e del sesto titolo provinciale, ha raggiunto il suo punto più alto. Gli Amatori Latina si sono confermati al vertice della Serie AM, il campionato amatoriale organizzato dal Gruppo Sportivo Italiano. La formazione nerazzurra è l’unica, infatti, ad aver vinto tutte le competizioni: dalla Coppa Latina, il primo trofeo alzato al cielo quasi dieci anni fa, ai sei titoli provinciali (sei in sette anni, quattro consecutivi), dalle tre Supercoppe provinciali (ultima delle quali conquistata lo scorso ottobre con il Grappa), fino alla Coppa di Lega vinta ad aprile contro il Montello Calcio 1958. E poi lo scudetto di categoria conquistato nel 2022, l’anno del triplete, proprio nella finalissima giocata contro la formazione del borgo, la stessa che quest’anno ha conteso il titolo fino alla fine ai ragazzi allenati da Andrea Bernardo.
L’annata che si è appena conclusa è stata particolarmente intensa, con tre squadre partite ad inizio stagione per provare a conquistare lo scettro. Gli Amatori Latina inizialmente hanno dovuto fare i conti sia con il Montello che con le Falasche, ma a gennaio, la lotta si è ridotta a due, con l’undici di Bragazzi a tallonare da vicino i nerazzurri. Nonostante più di qualche infortunio, gli Amatori Latina hanno saputo mantenere una distanza di sicurezza rispetto ai rivali, riuscendo poi a festeggiare un titolo che ha un significato particolare per tutto il gruppo pontino, come ammesso da Pierluigi Chiurato, storico capitano e cofondatore del club nerazzurro: “C’è felicità per il percorso fatto in questi dieci anni, siamo partiti con un gruppo di amici con l’obiettivo di creare qualcosa di importante. Sinceramente mai avremmo pensato di raggiungere un livello così alto e questo ci rende ancora più orgogliosi. Ci siamo divertiti, abbiamo raggiunto tanti successi e credo che la squadra si sia fatta apprezzare anche per la correttezza mostrata anno dopo anno, come dimostrato dai premi fair play delle ultime due stagioni”.
Per il tecnico Andrea Bernardo, si tratta del secondo titolo consecutivo. “Vincere non è mai facile. ripetersi lo è ancora di più. Questa società non ha nulla di amatoriale, ho trovato sia dal primo anno come giocatore e poi come tecnico, un livello di organizzazione e programmazione di primo livello. Ai ragazzi posso solo dire grazie per quello che hanno fatto, dagli allenamenti alle partite, ho visto sempre tanto impegno e abnegazione. E un ringraziamento va anche alla società che ha puntato su di me, così come al prof. Roberto Passaretta per il supporto. Lo scorso anno abbiamo vinto il campionato senza mai perdere, quest’anno abbiamo dovuto tenere lo stesso profilo per poter tenere lontano un avversario forte come il Montello, che ritroveremo alle finali nazionali. Abbiamo mantenuto l’imbattibilità per quasi 80 partite nei tempi regolamentari, un valore non da poco anche per un campionato amatoriale”.
Per Antonio De Grazia e Liberato Borrelli, cofondatori e pilastri del progetto Amatori Latina, è stato il campionato della definitiva consacrazione: “Se guardiamo indietro e ripercorriamo tutte le tappe di questa bella storia, sono grandi emozioni. Ogni persona che ha fatto parte e che ancora oggi è inserita nel gruppo ha dato un contributo fondamentale alla causa. Basti pensare a dirigenti come Fabrizio Mercuri, Marco Panfili, agli allenatori che si sono succeduti, ultimo dei quali Antonio Verardi, protagonista nell’anno del triplete, il direttore sportivo Davide Mancini, fino a ogni calciatore. Senza di loro non ce l’avremmo fatta, senza di loro il nostro sogno non sarebbe diventato realtà”.
Per gli Amatori Latina adesso è tempo dell’ultimo capitolo di un libro pieno di soddisfazioni. Dal 12 al 15 giugno, saranno tra le dodici squadre impegnate nelle finali nazionali di Rimini. Prima, però, il 24 maggio al Francioni ci sarà la passerella e la premiazione del campionato appena vinto, con la partita amichevole contro gli Amatori Samagor in cui verrà ricordato Daniele Mariani, figura indimenticabile dello sport pontino.