Un grave attentato è stato sventato a Viterbo grazie al tempestivo intervento delle Forze dell’Ordine, che hanno arrestato due cittadini turchi. I due, trovati in possesso di armi e munizioni, sono stati fermati proprio durante le celebrazioni della Macchina di Santa Rosa, l’evento più atteso dell’anno per la città, riconosciuto come patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO.
La notizia ha generato una forte reazione tra le istituzioni, che hanno subito espresso il loro ringraziamento alle forze di sicurezza. Tra le voci che si sono levate, quella del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, che in una nota ha dichiarato: “Desidero esprimere il mio più sincero ringraziamento alle Forze dell’Ordine per l’operazione che ha portato all’arresto di due cittadini turchi armati a Viterbo, poche ore prima della tradizionale festa della Macchina di Santa Rosa. L’intervento tempestivo, condotto con professionalità e straordinaria capacità operativa, ha permesso di neutralizzare un potenziale pericolo e di assicurare lo svolgimento in sicurezza di un evento che rappresenta un simbolo identitario per la città e per tutto il Lazio”.
Anche l’assessore alla Protezione Civile, Pasquale Ciacciarelli, ha voluto sottolineare il coraggio e l’efficienza delle forze dell’ordine, affermando che il loro “pronto intervento ha impedito che la festa si trasformasse in tragedia”.
L’assessore alla Cultura, Simona Baldassarre, che ha partecipato all’evento, ha espresso il suo turbamento, ma anche la sua profonda gratitudine: “La Macchina di Santa Rosa è simbolo di speranza e unità, ed è per questo che chi odia l’Occidente sceglie di colpire proprio i nostri riti identitari”.
L’assessore al Turismo, Ambiente e Sport, Elena Palazzo, ha ribadito il valore mondiale della manifestazione: “Nessuno potrà minacciare la forza di una comunità unita. La Regione Lazio sarà sempre al fianco dei cittadini e delle istituzioni locali per difendere e promuovere le nostre tradizioni”.
Le indagini proseguono per chiarire tutti i dettagli del piano e le eventuali ulteriori implicazioni.