E’ stato condannato in via definitiva il 32enne bagnino, J. D. R., queste le sue iniziali, arrestato a ottobre dello scorso anno con l’accusa di violenza sessuale continuata e aggravata dall’età della vittima, una bambina di 8 anni.
Questa mattina si è tenuto il processo presso il tribunale di Latina, con rito abbreviato.
La molestia perpetrata dal 32enne risale alla settimana tra il 16 ed il 22 giugno 2021. La famiglia della piccola alloggiava, infatti, in un albergo di Fondi dove il condannato lavorava come bagnino presso la piscina dell’albergo; in diverse circostanze aveva avuto modo di avvicinare la bambina e, quindi, di molestarla sessualmente in diverse occasioni.
La mamma si era accorta che qualcosa non andava ed aveva presentato denuncia. Il racconto della vittima, che aveva trovato inequivocabili riscontri (non ultime le immagini rinvenute nello smartphone del 32enne), avevano portato all’arresto. Ad incastrare il bagnino anche testimonianze, sopralluoghi della polizia scientifica e l’acquisizione delle immagini registrate dalle videocamere del sistema di videosorveglianza della struttura alberghiera.
Il molestatore si era conquistato la fiducia della piccola vittima facendole dei doni prima di attirarla in un magazzino, al cui interno l’avrebbe molestata. .
Oggi il processo durante il quale il pubblico ministero Daria Monsurrò ha chiesto una condanna a nove anni di reclusione: il gup al termine della camera di consiglio ha riconosciuto il 32enne colpevole di violenza sessuale aggravata e lo ha condannato a otto anni di carcere.