Truffa del “finto nipote” ai danni di anziani, arrestati due uomini

A Gaeta una vittima, pensando di aiutare il nipote, ha consegnato denaro ed oggetti in oro per un valore di 10.000 euro

Lo scorso 24 gennaio i militari della Stazione Carabinieri di Giffoni Valle Piana (SA), nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Cassino, hanno dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare, di cui una agli arresti domiciliari ed una dell’obbligo di dimora nel comune di Napoli, emessa dall’Ufficio GIP del Tribunale di Cassino nei confronti di 2 indagati (un quarantunenne ed un diciannovenne) ritenuti responsabili, in concorso tra loro, di truffa aggravata, ed in particolare ai danni di persona anziana; L’indagine trae origine da una serie di tentativi di truffa ai danni di donne anziane perpetrati lo scorso 30 aprile nei Comuni di Giffoni Valle Piana e Olevano sul Tusciano, nella provincia di Salerno. Le vittime avevano riferito di essere state contattate telefonicamente da un uomo, il quale, con la scusa di dover consegnare un pacco richiesto dai nipoti delle anziane, gli chiedeva di ritirare il pacco, e di pagare una somma di denaro, non era ancora stata saldata. Le due truffe non sono state portate a compimento per l’arrivo e i consigli dei familiari delle vittime.

Dopo la ricezione della notizia di reato, i militari della Stazione Carabinieri di Giffoni Valle Piana, hanno immediatamente setacciato le aree limitrofe alle abitazioni delle vittime, procedendo al controllo di un veicolo sospetto con a bordo due soggetti, di cui un pluripregiudicato, provenienti da Napoli. Dentro il veicolo, sottoposto ad accurata perquisizione, è stato rinvenuto materiale (sottoposto a sequestro penale) utile per il confezionamento del famigerato “pacco”, utilizzato per truffare le anziane vittime. L’indizio ha permesso ai militari, coordinati dalla Procura della Repubblica di Cassino, di appurare che, il giorno precedente, 29 aprile 2022, i due napoletani si trovavano a Gaeta, dove era stata appena perpetrata una truffa in danno di un’altra donna anziana. La truffa era stata portata a segno con il medesimo modus operandi del “finto nipote” con il quale un complice, fingendosi parente dell’anziana, anticipava telefonicamente l’arrivo di un corriere incaricato di consegnarle un proprio acquisto, il cui costo andava saldato in contanti o con la dazione di monili in oro. L’anziana vittima, nell’occasione, pensando di aiutare il nipote, ha consegnato denaro ed oggetti in oro al truffatore incaricato, per un valore di circa 10.000 euro.

Le indagini, svolte mediante una meticolosa ricostruzione della dinamica dell’azione criminale grazie al coordinamento dell’Autorità Giudiziaria di Cassino, hanno permesso ai carabinieri di identificare gli autori del reato e di assicurarli alla giustizia. L’operazione condotta dai militari della benemerita è la puntuale dimostrazione della efficacia dei moduli operativi perfezionati nella serie di incontri tecnici attuati dal Procuratore capo della Procura della Repubblica di Cassino dr. Luciano d’Emmanuele con la Polizia Giudiziaria. Inflessibile e costante prosegue l’azione degli uffici giudiziari della città martire a tutela della legalità, con particolare attenzione al contrasto dell’odioso fenomeno della cd. truffa ai soggetti anziani.

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