A trent’anni esatti dalla morte di Alexander Langer, avvenuta il 3 luglio 1995, Europa Verde Terracina organizza un importante evento commemorativo per ricordare una delle figure più influenti del movimento ecologista e pacifista europeo. L’appuntamento è fissato per sabato 12 luglio alle ore 18.30 presso la sede di Piazza Cancelli 3 a Terracina.
L’evento, intitolato “In memoria di Alex Langer costruttore di ponti“, vedrà la partecipazione dell’onorevole Marco Boato, presidente garante di Europa Verde, co-fondatore dei Verdi italiani e amico di lunga data di Alexander Langer. Boato, che ha collaborato con Langer dal 1968 fino alla sua scomparsa, presenterà un ritratto autentico dell’attivista attraverso testimonianze dirette e ricordi personali.
Il Comitato Europa Verde Terracina, nato nel febbraio 2020 e dedicato fin dall’inizio alla memoria di Langer, ha voluto organizzare questo momento di riflessione con il supporto di Europa Verde Lazio e dei Giovani Europeisti Verdi Lazio. L’iniziativa gode del patrocinio della Scuola di Formazione Politica e Culturale Alex Langer di Trento e della media partnership della Rivista “Ecologica”, che dedica uno speciale proprio ad Alex Langer nel suo ultimo numero.
Alexander Langer rappresenta una figura profetica del Novecento: attivista politico, fondatore del movimento della Federazione dei Verdi in Italia ed Europa, consigliere regionale e provinciale, europarlamentare, umanista e eco-pacifista. La sua morte tragica avvenne nel pieno della guerra jugoslava, pochi giorni dopo il massacro di Tuzla del 25 maggio 1995 e poco prima del genocidio di Srebrenica dell’11 luglio 1995, eventi che lo colpirono profondamente.
L’evento sarà introdotto dalle riflessioni del consigliere comunale Gabriele Subiaco, co-portavoce di Europa Verde Terracina, e dell’assessore Guglielmo Calcerano, co-portavoce di Europa Verde Lazio, che affronteranno l’attualità del pensiero di Langer per chi oggi si trova ad amministrare città e municipi in un mondo che sembra rendere sempre più difficile il percorso verso una conversione ecologica della società.
Marco Boato, sociologo, giornalista e ricercatore universitario, più volte parlamentare, ha curato il volume “Le parole del commiato. Alexander Langer dieci anni dopo” e ha scritto “Alexander Langer. Costruttore di ponti”, uno dei migliori libri in circolazione sull’attivista. Durante l’incontro, Boato ricorderà l’impegno di Langer nel costruire ponti, come lo stesso Alex dichiarò nella sua “Minima personalia” del 1986: “Sul mio ponte si transita in entrambe le direzioni, e sono contento di poter contribuire a far circolare idee e persone”.
I temi affrontati risultano profondamente attuali in un momento storico caratterizzato da molteplici conflitti mondiali, dal conflitto russo-ucraino a quello israelo-palestinese, dal riaffacciarsi del nucleare come soluzione civile e militare ai piani di riarmo che rischiano di sottrarre risorse alla qualità della vita e al contrasto delle emergenze climatiche. Il pensiero di Langer, che promuoveva un dialogo trasversale “con la cultura della sinistra, dell’area radicale, dell’impegno cristiano e religioso, delle nuove spiritualità”, mantiene una straordinaria attualità.
Come dichiarano Guglielmo Calcerano e Gabriele Subiaco: “Vogliamo continuare, come esponenti dei Verdi italiani e attivisti nel movimento ecologista e pacifista, ad essere per tutti e con tutti. Siamo consapevoli che non esiste il colpo grosso che possa aprire la via verso la conversione ecologica: i passi dovranno essere molti, il lavoro di persuasione enorme e paziente”.
L’evento rappresenta un’occasione importante per riflettere sull’eredità di Alexander Langer e sulla necessità di continuare il suo lavoro di “costruttore di ponti” in un’epoca che richiede più che mai dialogo, comprensione e impegno concreto per la pace e la sostenibilità ambientale. La sua figura continua a ispirare chi crede nella possibilità di costruire un mondo più giusto e pacifico, nonostante le difficoltà e le contraddizioni del presente.
Il Comitato Europa Verde Terracina, che in soli tre anni di attività ha ottenuto l’elezione di un consigliere comunale nelle elezioni del 2023, conferma così il proprio impegno nel portare avanti i valori e gli ideali che hanno caratterizzato la vita e l’opera di Alexander Langer, mantenendo viva la memoria di chi ha dedicato la propria esistenza alla costruzione di ponti tra culture, popoli e idee diverse.