“Ancora una volta, Fratelli d’Italia rimarca la necessità di intervenire seriamente sullo stato delle infrastrutture pubbliche”. Con queste parole l’avv. Stefano Enea Guido Marcucci, capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia a Fondi, ha sollevato in Consiglio comunale il tema della manutenzione stradale, evidenziando forti criticità sia nel centro che nelle periferie della città.
Secondo il consigliere d’opposizione, le strade di molte zone urbane, in particolare quelle periferiche, versano in uno stato di abbandono preoccupante, con buche che rendono la viabilità paragonabile a “paesaggi lunari” e marciapiedi con mattonelle malferme che mettono a rischio l’incolumità pubblica.
“Abbiamo più volte segnalato queste problematiche – ha dichiarato Marcucci – e oggi torniamo a farlo chiedendo con forza tempi certi, trasparenza e criteri chiari per la manutenzione annunciata. Va bene l’inserimento degli interventi nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche, ma serve molto di più, e in tempi rapidi”.
Durante l’ultima seduta consiliare, Marcucci ha presentato un’interpellanza rivolta al Sindaco e all’Assessore competente, chiedendo di chiarire:
- quali siano i criteri di priorità per gli interventi;
- quale sarà l’ordine delle lavorazioni;
- se tali lavori saranno diffusi sull’intero territorio comunale oppure limitati solo ad alcune zone.
Tra le situazioni più gravi, Marcucci ha citato via F.S. Nitti, strada definita “così disconnessa e malridotta che parlare di ‘crateri’ è un eufemismo”, con topi che escono dalle buche, e via Ponte Gagliardo, dove un pezzo di manto stradale è finito all’interno di un’abitazione, ferendo un residente al gomito.
“Non voglio neanche pensare – ha detto – cosa sarebbe successo se fosse stato un bambino o un anziano. Non possiamo più permetterci di lasciare che la manutenzione sia decisa ‘a sorpresa’. Ci auguriamo che anche queste situazioni vengano finalmente affrontate”.
In chiusura, il capogruppo di Fratelli d’Italia ha ribadito lo spirito costruttivo dell’intervento:
“La nostra interpellanza vuole rappresentare la volontà di ristabilire il primato del bene pubblico, senza distinzioni. Le strade sono un servizio essenziale per tutti. È arrivato il momento di intervenire seriamente su una problematica ormai non più ignorabile”.