Un cittadino indiano di 45 anni, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri della Stazione di Sabaudia per maltrattamenti in famiglia e atti persecutori. L’arresto è avvenuto nel pomeriggio di domenica 4 agosto mentre l’uomo stava scavalcando la recinzione dell’abitazione della coniuge non convivente.
L’intervento dei militari dell’Arma è scattato dopo una richiesta di soccorso pervenuta al numero di emergenza 112 N.U.E. I Carabinieri hanno sorpreso il quarantacinquenne nel momento in cui stava tentando di introdursi nella proprietà privata, minacciando di morte la moglie e i figli della coppia.
L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine
La prontezza dell’intervento ha permesso di bloccare l’uomo prima che la situazione potesse degenerare ulteriormente. Le minacce di morte rivolte alla famiglia rappresentano un elemento di particolare gravità che ha portato all’arresto immediato in flagranza di reato.
L’episodio evidenzia ancora una volta l’importanza del tempestivo ricorso al numero di emergenza 112 in situazioni di pericolo domestico, permettendo alle forze dell’ordine di intervenire prima che si verifichino conseguenze più gravi.
Trasferimento in carcere
Una volta espletate le formalità di rito presso la Stazione dei Carabinieri di Sabaudia, l’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Latina, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per i successivi sviluppi processuali.
L’uomo dovrà rispondere dei reati di maltrattamenti in famiglia e atti persecutori, reati che rientrano nel cosiddetto “codice rosso” e che prevedono procedure accelerate per la tutela delle vittime di violenza domestica e di genere.