Il Latina chiude il girone d’andata del suo campionato di serie C con l’ennesima sconfitta stagionale. Questa volta a passare allo stadio Francioni è l’Audace Cerignola, che con il minimo sforzo (0-1) porta a casa i tre punti in palio. Neanche le maglie celebrative per il compleanno della città sono riuscite a portare un pizzico di fortuna.
Una prima parte d’annata negativa per i nerazzurri, con pochi alti e tanti bassi, conditi dalle brutte figure e dalle tante reti subite nelle ultime partite. Alla fine, il bottino parla di soli 17 punti conquistati in 19 incontri, con la classifica che recita ironicamente un 17° posto, al pari dei punti ottenuti, davanti solo al Messina e a due squadre in enorme difficoltà come Turris e Taranto. Adesso manca solo la trasferta contro la Casertana e poi il Latina dovrà necessariamente intervenire sul mercato per evitare di compromettere definitivamente una situazione molto difficile.
In campo le due squadre si sono distinte per tanta corsa e agonismo, in un match equilibrato, anche se, almeno nel primo tempo, le occasioni non si sono praticamente viste. Si è comunque fatto preferire il Cerignola, forte della sua compattezza di squadra e della serenità di una compagine che sta giocando un ottimo campionato. Nei primi 45’ i due portieri sono stati impegnati pochissimo, perché di conclusioni pericolose neanche l’ombra, se non per qualche azione personale come quella messa in atto da Di Livio al 13’.
La ripresa invece è molto più viva, con il Cerignola desideroso di portarsi a casa la vittoria. La squadra ospite decide di alzare i giri del motore, trovando la rete decisiva al minuto 64. La sfida si decide su quella che risulta essere la prima vera occasione di tutto il match. Paolucci riceve ottimamente il pallone dentro l’area di rigore e supera Zacchi senza difficoltà.
Da quel momento per gli ospiti le cose si fanno semplici e anzi, Tascone al 73’ avrebbe anche l’opportunità di raddoppiare, ma il suo tentativo termina a centimetri dal bersaglio. Il Latina nel secondo tempo è un po’ nervoso non riesce mai a creare occasioni degne di nota. Un esempio della confusione che regna in casa nerazzurra sono i cambi di Boscaglia, che arrivano soltanto a cinque minuti dalla fine e che ovviamente non portano a nessun risultato tangibile.
Neanche i quattro minuti di recupero servono a Latina per trovare il pareggio, con la sfida che viene dunque vinta dall’Audace Cerignola. Un match equilibrato per certi versi, anche se gli ospiti hanno cercato il successo con maggiore intensità e convinzione, trovando la rete decisiva grazie al cinismo di Paolucci. Il Latina ha fatto quello che poteva in questo momento, ma è evidente che la situazione dalle parti di Piazzale Serratore continua ad essere incandescente.



LATINA 0-1 CERIGNOLA
Latina Calcio 1932 (4-2-3-1): Zacchi, Ercolano, Vona E., Di Renzo (85’ Berman), Di Livio (K) (85’ Ciko), Ndoj, Crecco, Addessi (90’ Di Giovannantonio), Cittadino, Bocic (85’ Riccardi) Improta. A disp: Cardinali, Basti, Marenco, Saccani, Segat, De Marchi, Scravaglieri. All.: Boscaglia
Audace Cerignola (4-4-2): Greco, Russo, Capomaggio, Visentin, Tascone (90’ Sainz Maza), Salvemini, Bianchini, Paolucci, Jallow (62’ Ruggiero), Tentardini (85’ Romano), Martinelli. A disp: Saracco, Fares, Parigini, Faggioli, Velasquez, Lorusso, Iurilli, Gagliano, Carrozza, Di Dio. All.: Raffaele
Arbitro: D’Eusanio Francesco di Faenza. Assistenti: Palla Junior Antonio di Catania e Singh Daljit di Macerata. Quarto uomo: Di Mario Leonardo di Ciampino.
Marcatori: 63’ Paolucci (C)
Ammoniti: 52’ Ndoj (L), 81’ Bocic (L)
Angoli: Latina 3 – 5 Cerignola
Note: 1310 di cui 890 abbonati e 54 ospiti.