Sassaiola contro il pullman del Latina, scattano 5 Daspo

I soggetti, dopo aver minacciato e insultato i giocatori e lo staff, hanno preso a calci il pullman, lanciato sassi contro i finestrini

Cinque tifosi ultras del Latina Calcio sono stati colpiti da un provvedimento di DASPO emesso dal Questore di Latina, a seguito di un grave episodio di violenza avvenuto al termine di una partita della stagione calcistica appena conclusa. I cinque sono ritenuti responsabili dell’aggressione al pullman della squadra, preso di mira durante il rientro in città.

Secondo la ricostruzione della Digos, fondamentale per l’individuazione dei presunti responsabili, il mezzo era stato bloccato da un minivan, dal quale erano scesi quattro individui incappucciati. I soggetti, dopo aver minacciato e insultato i giocatori e lo staff tecnico, hanno preso a calci il pullman, lanciato sassi contro i finestrini e acceso un artifizio pirotecnico, seminando il panico tra gli occupanti. Subito dopo, i responsabili si sono dati alla fuga a bordo dello stesso veicolo.

Le indagini, coordinate dalla Digos di Latina, hanno portato all’identificazione degli autori grazie alla visione dei filmati delle telecamere di sorveglianza e ai video registrati dai presenti. Decisivo anche il tracciamento del minivan a noleggio, che ha consentito di risalire all’identità degli aggressori e del conducente del mezzo.

I cinque sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria con le accuse di violenza privata, danneggiamento e accensione di esplosivi pericolosi. A maggio scorso è stato notificato l’avviso di conclusione delle indagini, atto che ha avviato le successive misure amministrative di sicurezza a cura della Divisione Anticrimine della Questura di Latina.

Quattro dei cinque soggetti risultano già destinatari in passato di provvedimenti di DASPO, emessi da vari Questori – tra cui quelli di Latina, Terni e Perugia – a conferma della loro pericolosità sociale e della recidiva nelle condotte violente.

Il provvedimento di DASPO avrà una durata di cinque anni per tutti gli indagati. Per i quattro recidivi è stato inoltre richiesto l’obbligo di firma, misura attualmente al vaglio del GIP. Se confermata, imporrà loro di presentarsi in Questura durante ogni incontro ufficiale del Latina Calcio, sia in casa che in trasferta.

Prosegue, così, l’azione della Polizia di Stato volta a contrastare con fermezza ogni forma di violenza legata al mondo del calcio, con l’obiettivo di restituire allo sport un ambiente sicuro e privo di comportamenti antisportivi.

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