La modifica dell’articolo 8 del contratto di servizio con ABC era “politicamente ineccepibile”. A sostenerlo è Andrea Giuliani, presidente del movimento civico Decisamente Latina, che interviene nel dibattito sulla gestione dei rifiuti nella città pontina difendendo la decisione dell’amministrazione comunale.
“Credo che la scelta del sindaco, e di gran parte della maggioranza, di modificare l’art.8 del contratto di servizio con ABC sia stata politicamente ineccepibile”, ha dichiarato Giuliani, precisando di non voler entrare “nelle dinamiche tecniche” né “nelle beghe politico-amministrative che verranno risolte nelle sedi opportune”.
La questione degli utili ABC e della Tari
Il presidente di Decisamente Latina ha posto l’accento sulla contraddizione tra i risultati economici dell’azienda e la qualità del servizio offerto ai cittadini. “Non posso non notare come un utile di circa 700 mila euro, per un’azienda che funziona male (per colpa di chi l’ha creata non per il lavoro eccellente che svolgono ogni giorno i dipendenti) a fronte di una delle Tari più alte di Italia, sarebbe stato un risultato ingiustificabile agli occhi dei cittadini”, ha spiegato Giuliani.
L’esponente del movimento civico ha evidenziato come l’amministrazione comunale stia “ben operando anche sul fronte del recupero dell’elusione Tari” e abbia “giustamente evitato un nuovo salasso per i cittadini o tagli ad altri servizi essenziali”.
I vincoli di bilancio e i limiti Arera
Giuliani ha ricordato i vincoli economici che caratterizzano tutti i comuni italiani: “Un’amministrazione comunale che come sappiamo, come tutti i Comuni di Italia, non ha certo accesso a risorse infinite”. Il presidente ha inoltre sottolineato che “l’aumento del Pef di ABC avrebbe sforato e non di poco il 10% di aumento massimo previsto da Arera”.
La critica all’opposizione e la proposta di riforma
Rivolgendosi alle forze di opposizione, Giuliani ha auspicato l’arrivo di “critiche costruttive invece di continuare a difendere uno status quo figlio di un furore ideologico per nulla calato sulla realtà cittadina”.
Il presidente di Decisamente Latina ha quindi delineato i problemi strutturali di ABC: “Un’azienda con un contratto limitato alla sola raccolta di rifiuti senza alcun cenno ad opere essenziali come lo spazzamento e la bonifica dei rifiuti attorno ai cassonetti rimasti non può che essere ripensata”.
Il sistema dei mastelli sotto accusa
Particolare critica è stata rivolta al sistema di raccolta adottato a Latina: “ABC va riformata visto che, secondo il disegno originario, avrebbe dovuto affrontare la raccolta differenziata in una città con aree densamente popolate come Latina, con un sistema a mastelli che non si ravvisa in nessun altro capoluogo di provincia”.
“Riformare non significa distruggere”
Giuliani ha concluso il suo intervento precisando che “riformare non significa distruggere né evitare di tutelare i diritti dei lavoratori. Significa solo avere buon senso”. Una posizione che mira a distinguere tra la necessità di modifiche strutturali al sistema e la tutela dell’occupazione nell’azienda municipalizzata.
La presa di posizione di Decisamente Latina si inserisce nel dibattito sempre più acceso sulla gestione dei rifiuti a Latina, tema che continua a dividere maggioranza e opposizione in consiglio comunale.