La Questura di Latina, in collaborazione con il Rotary Club Latina, ieri mattina presso il Teatro Comunale Gabriele D’Annunzio, ha incontrato gli studenti degli istituti superiori di Latina per nell’ambito della campagna permanente della Polizia di Stato “…questo non è amore”.
L’evento rientra nell’ambito delle iniziative promosse dalla Questura per sensibilizzare gli studenti sul tema della violenza sulle donne e chiude un’intera settimana di incontri, cui hanno preso parte i rappresentanti della Polizia di Stato e delle altre realtà istituzionali e del terzo settore, del territorio di Latina. All’iniziativa di questa mattina, oltre al Questore Vinci e al presidente del Rotary Latina Vincenzo Attilio Gisotti, hanno partecipato il Prefetto della Provincia di Latina dr.ssa Vittoria Ciaramella, la Sindaca di Latina dr.ssa Matilde Celentano e la consigliera provinciale Dr.ssa Barbara Cerilli.
Illustri i relatori scesi in campo per affrontare il tema della violenza con i giovani studenti; la Dr.ssa Anna Tocci, Commissario Capo della Polizia di Stato e Dirigente della Squadra Volante della Questura di Latina, la Garante dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Lazio Dr.ssa Monica Sansoni e l’esperta in psicologia e dr.ssa Cristina Pansera, per il centro donna Lilith, la Presidente Dr.ssa Francesca Innocenti e la presidente del Rotaract dr.ssa Alessia BEATRICE.
Un incontro molto importante che ha visto protagonisti proprio gli studenti, all’inizio con un’esibizione degli alunni del Liceo Musicale Alessandro Manzoni di Latina e alla fine in un acceso dibattito che ha consentito a tutti i relatori di riflettere insieme alle nuove generazioni sull’importanza di questi eventi e sull’importanza di affrontare questi temi.
La Polizia di stato, da sempre impegnata nell’attività di prevenzione e contrasto dei reati di violenza di genere, sostiene con incessante impegno l’attività di sensibilizzazione dell’opinione pubblica, con l’intento di superare gli stereotipi e i pregiudizi e per promuovere una nuova cultura di genere.