La Commissione Attività Produttive del Comune di Latina, presieduta da Simona Mulè, ha proseguito il percorso strategico avviato sulle politiche attive del lavoro, in una commissione congiunta con Politiche giovanili, Sport e Cultura presieduta da Claudio di Matteo, coinvolgendo attori chiave del territorio: la Camera di Commercio di Frosinone Latina rappresentata dalla dottoressa Sandra Verduci e il Polo Pontino dell’Università La Sapienza con il Prorettore Prof. Giuseppe Bonifazi e il Direttore del Ce.R.S.I.Te.S, Vincenzo Petrozza.
“Continuiamo con determinazione – dichiarano i Presidenti Mulè e Di Matteo– nella costruzione di un sistema integrato tra tutti i soggetti che si occupano di formazione, orientamento, politiche attive e lavoro. L’obiettivo è strutturare un modello territoriale capace di rispondere concretamente al fabbisogno occupazionale e di competenze.”
Alla seduta erano presenti anche rappresentanti dell’ITS Meccatronico del Lazio con la Presidente Miriam Diurni e la Direttrice Mimma Barbati, e di Unindustria Latina, con la partecipazione delle delegate Tiziana Piccolo e Tiziana Vona, l’Ufficio Scolastico Provinciale rappresentato da Piera Petti, e l’Istituto San Benedetto Einaudi Mattei con il Dirigente Ugo Vitti quale cofondatore dell’ITS Biocampus.
“Il focus dei lavori si è concentrato sul ruolo strategico dell’università e degli ITS, sulla necessità di colmare il divario tra le competenze richieste dal mondo produttivo e quelle in uscita dai percorsi formativi – come evidenziato dalla Camera di Commercio- e sulla riforma degli ITS in merito al riconoscimento dei crediti universitari e agli effetti del nuovo decreto PA.
Particolare attenzione è stata dedicata, su impulso di Unindustria, alla coprogettazione dell’offerta formativa in sinergia con il tessuto imprenditoriale locale, con l’ipotesi di sviluppare nuovi ITS o corsi di laurea orientati ai settori strategici del territorio, tra cui il farmaceutico.
È emersa inoltre l’esigenza di implementare i rapporti tra l’Università e il tessuto imprenditoriale al fine di rafforzare quell’ “economia circolare” tra soggetti educativi e mondo del lavoro.
In quest’ottica, la Commissione guarda alla creazione di un tavolo permanente di coprogettazione, alla mappatura dei fabbisogni produttivi e delle competenze del territorio, alla semplificazione dell’integrazione tra ITS e università attraverso il riconoscimento dei crediti formativi e perché no, alla creazione di una piattaforma integrata per facilitare l’incontro tra formazione, lavoro e impresa.
Stiamo lavorando – concludono – alla costruzione di un vero e proprio modello innovativo, che metta in rete le eccellenze formative e produttive del territorio. Solo con una visione condivisa e integrata potremo garantire ai giovani opportunità concrete e alle imprese le professionalità necessarie alla crescita.”
Così in una nota congiunta la Presidente della commissione Attività Produttive Simona Mulé e il Presidente della commissione Politiche giovanili, Sport e Cultura, Claudio Di Matteo.