«I dati Eurostat 2022 parlano chiaro: l’Italia si colloca ai vertici della classifica europea in termini di pensione media percepita. Con una media annua di 19.589 euro, il nostro Paese supera Francia, Spagna e persino la Germania, confermandosi tra le nazioni che garantiscono una maggiore protezione reddituale alla popolazione anziana. Ma non possiamo limitarci a leggere questi numeri con soddisfazione: è fondamentale cogliere le criticità e le sfide che ci attendono». Lo dichiara Letizia Bongiorno, Presidente di Confartigianato Latina, commentando i più recenti dati sulle pensioni in Europa. «In un’epoca di trasformazione demografica ed economica, la sostenibilità del sistema pensionistico diventa un nodo cruciale. L’aumento dell’età pensionabile, già previsto in diversi Paesi europei – Italia inclusa – è un segnale chiaro: la longevità cresce, ma crescono anche le preoccupazioni per la tenuta dei conti pubblici».
Secondo la Presidente Bongiorno, le pensioni non rappresentano solo un indicatore economico, ma anche un riflesso di equità sociale. «È inaccettabile – sottolinea – che il 26% delle donne europee riceva pensioni inferiori rispetto agli uomini. Ancora oggi assistiamo a una penalizzazione legata alla frammentarietà delle carriere femminili, alla maternità e al lavoro part-time. Dobbiamo impegnarci come Paese e come Europa per colmare questo divario e garantire pari dignità a tutti i cittadini, anche nella fase più fragile della vita». Anche il Lazio, con il suo tessuto imprenditoriale fatto di artigiani, microimprese e professionisti, vive quotidianamente il tema della previdenza come sfida culturale e pratica. «Confartigianato – conclude Bongiorno – continuerà a sostenere i propri associati nell’accesso a strumenti previdenziali integrativi, nella formazione finanziaria e nella costruzione di percorsi di tutela del futuro. L’equità del sistema pensionistico non è solo una questione di numeri, ma di giustizia e di visione sociale condivisa».