Sabato 5 aprile, si è la svolta la riunione di insediamento del comitato referendario del Sottoscala 9, con il sostegno della CGIL di Frosinone e Latina. Il giorno stesso sono così iniziati i lavori per offrire alla città di Latina un percorso di sensibilizzazione alle tematiche protagoniste dei referendum abrogativi dell’8 e 9 giugno. Di conseguenza, prima è stato nominato come coordinatore del comitato Valerio Cardarelli, poi si è cominciato a proporre e organizzare attività per coinvolgere il più possibile i cittadini e le cittadine di Latina. La prima di questa serie di iniziative è “Parliamo di cittadinanza”, evento che si terrà il 14 aprile alle ore 18, presso Geena in via Custoza 2. Sono invitati tutti i cittadini e le cittadine che avranno piacere nell’approfondire uno dei cinque quesiti a cui dovranno rispondere in sede di votazione.
Verrà trattata la proposta di modifica dell’articolo 9 della legge n. 91/1992, la quale consentirebbe di ridurre da 10 a 5 anni il requisito di residenza legale e ininterrotta in Italia per potere presentare domanda di concessione della cittadinanza. Un provvedimento che andrebbe a riammodernare una legge che non rispecchia più le diversità e le caratteristiche sociali del presente. Infatti, votando a favore di questa modifica, si andrebbe ad aiutare circa 2 milioni e 500mila cittadine e cittadini di origine straniera che abitano, studiano e lavorano in Italia. Non solo: questo referendum riguarda anche chi in questo Paese ci nasce e ci cresce, in quanto coinvolge anche i figli minori delle persone che otterrebbero la cittadinanza. Il quinto quesito referendario rappresenterebbe così una conquista importante, se pur parziale, e permetterebbe all’Italia di adeguarsi in materia di cittadinanza al resto dell’Europa. Infatti, rispetto ai paesi della Comunità Europea, il requisito di 10 anni di residenza previsto in Italia è uno di quelli più alti, a cui poi va aggiunto il tempo necessario alla valutazione e alla convalida della domanda per la cittadinanza da parte delle istituzioni.
“Parliamo di cittadinanza” cercherà così di approfondire questi temi. Lo farà discutendone lunedì con:, Victoria Karam, attivista di Volti italiani – storie di cittadinanza che porterà le preziose testimonianze di chi non riesce a essere riconosciuto dalle istituzioni come parte di questa nazione, Anna Del Vecchio, della CGIL di Frosinone e Latina, Giulia Ferrara, esponente di Minerva, movimento universitario che si sta battendo per i temi referendari, Valerio Cardarelli, membro della CGIL di Frosinone e Latina e, come detto, coordinatore del comitato, e Valeria Campagna, vicesegretaria del Partito Democratico regionale, la quale rappresenterà la vicinanza e l’impegno del PD in questo percorso a sostegno dei cinque sì al voto referendario di inizio giugno.
Infine, si invita la cittadinanza alla piena partecipazione. È importante sensibilizzare e mobilitare le persone. L’obiettivo è quello di contribuire come città di Latina al raggiungimento del quorum, sia per usufruire di un importantissimo strumento democratico e sia per cambiare la vita di tante persone. Quelli che sono cinque minuti per votare, potrebbero valere cinque o più anni della propria vita di quest’ultime.