Perù – Aveva pubblicato il suo ultimo video su TikTok il 5 giugno, ballando e cantando come faceva spesso con i suoi 5.000 follower. Poche ore dopo, di lei si sono perse completamente le tracce. A lanciare l’allarme era stato il fratello, denunciando la scomparsa. Qualche giorno più tardi, l’epilogo più tragico: il corpo della giovane, una 19enne di origine venezuelana, è stato ritrovato fatto a pezzi, chiuso in alcuni sacchi e abbandonato in un impianto di depurazione a Lima, come riportano i media nazionali ed esteri.
La macabra scoperta è stata fatta dal personale della struttura dopo che i sacchi hanno attirato l’attenzione per l’odore acre e la loro posizione insolita. Immediata la chiamata alla polizia, che ha avviato un’indagine su un caso di omicidio particolarmente brutale. La vittima è stata identificata grazie ai suoi tatuaggi distintivi.
Le autorità stanno seguendo diverse piste, senza escludere alcuna ipotesi. Tra le motivazioni al vaglio c’è quella vendicativa: nel 2022, l’ex fidanzato della ragazza, un uomo di 21 anni più grande di lei, è stato trovato morto in circostanze poco chiare. La relazione tra i due aveva destato scalpore, poiché la giovane aveva lasciato il Venezuela a soli 16 anni per trasferirsi con lui. La morte dell’uomo era stata archiviata come suicidio, ma la sua famiglia non ha mai accettato quella versione, sospettando proprio lei e un presunto nuovo compagno.
Un’altra ipotesi è quella legata alla criminalità organizzata. Le modalità dell’omicidio e l’occultamento del cadavere sarebbero compatibili con un’esecuzione riconducibile a tratta o sfruttamento sessuale. L’inchiesta, coordinata dalla polizia peruviana, è in corso.