Nuove professioni: una particolarmente recente in Italia è quella del Career Coach. Come abbiamo già avuto modo di scoprire nel nostro excursus sul mondo del lavoro futuro, il settore del coaching è praticamente infinito. Una vastità di opportunità e tematiche: abbiamo letto del love coach, del life coach, del parent coach. Ed oggi è la volta di quel consulente che può aprirci le porte del mondo del lavoro per raggiungere presto i nostri obiettivi. Lui è appunto il Career Coach.
Chi è e cosa fa un Career Coach?
Il Career Coach fornisce supporto e consulenza a partire dalla ricerca del lavoro fino allo sviluppo stesso della carriera di chi decide di affidarsi alle sue competenze. Aiuta i clienti a comprendere quale sia la professione più adatta a loro, li consiglia se invece vogliono cambiare lavoro o come ricollocarsi in questo mondo dopo un periodo di assenza. Non solo. Assieme all’utente struttura un piano di carriera e avanzamento. Quindi non lo definiremo come un semplice consulente di carriera ma come un vero e proprio guru che aiuta i lavoratori a centrare il proprio sogno professionale.
Come opera un Career Coach?
Questa figura si rapporta con i clienti innanzitutto attraverso un questionario di autoindagine finalizzato all’identificazione autonoma delle esigenze. Si studierà quindi un piano di azione. Una volta individuato il percorso migliore, darà spunti, consigli e suggerimenti su come muoversi. Il Career Coach ha il compito di revisionare curricula e lettere di presentazione, simulare colloqui, ottimizzare il Personal Branding e i profili social. Altresì deve cercare di creare una rete di contatti professionali e migliorare le capacità di comunicazione dell’interessato. A tali scopi, di solito, servono non meno di dieci sedute.
Come si diventa Career Coach?
Esistono diversi istituti, a livello internazionale, che rilasciano il certificato da Coach dopo un percorso formativo concluso con un esame finale. Non esiste un albo o un’abilitazione perché parliamo di un settore ancora non regolamentato. Non è necessario aver ottenuto uno specifico titolo universitario, tuttavia, se si desidera intraprendere questa professione, è consigliabile seguire un percorso di studi nell’ambito delle discipline umanistiche come Sociologia o Psicologia. Certamente contano anche le caratteristiche personali. Capacità di comunicazione strategia e motivazione, propensione all’ascolto, empatia, affidabilità, etica, pragmatismo, gestione del tempo ed essere multitasking sono fondamentali alla buona riuscita del lavoro.