“Esprimo la mia vicinanza e i migliori auguri di pronta e completa guarigione al medico del 118 aggredito a Terracina. L’episodio di violenza lascia sconcertati e basiti. Questa triste vicenda incute un senso profondo di smarrimento a fronte dell’impegno profuso ogni giorno dai professionisti sanitari per la tutela della salute della collettività. Non c’è ragione che tenga, la forza a noi non piace e non va presa in considerazione. Sono vicino a tutti quei medici, infermieri e operatori sanitari vittime di aggressioni o che comunque quotidianamente devono convivere con il rischio di potenziali violenze sul luogo di lavoro e non solo. Da componente della commissione Sanità non posso che constatare con preoccupazione come da troppo tempo si assiste quasi impotenti al fenomeno dilagante della violenza nelle strutture sanitarie.
Bisogna dare priorità al problema della sicurezza dei sanitari, medici o infermieri, professionali o volontari, nonché dei mezzi di soccorso. In tal senso la prima considerazione da fare è inerente alla necessità di potenziare la rete assistenziale ancora debole sul territorio regionale. Occorre lavorare per promuovere un cambiamento culturale che permetta di riscoprire l’alleanza tra medico e paziente. Dunque non basta prendere atto delle violenze ma è nostro dovere trovare soluzioni, davanti ad un fenomeno sempre più diffuso nella nostra regione”. Lo dichiara in una nota Enrico Tiero, vice portavoce regionale di FdI, presidente della commissione Sviluppo economico e componente della commissione Sanità del Consiglio regionale del Lazio.