Un grido di dolore, quasi disperato, quello che arriva dal Siulp, il Sindacato Italiano Unitario Lavoratori di Polizia. E più precisamente dalla segreteria provinciale di Latina.
Un comunicato, quello diffuso in queste ore, in cui si denuncia, a chiare lettere, il fatto che ‘la Polizia stradale sta letteralmente scomparendo’.
Questo il testo del comunicato: “Vorremmo porre un questionario ai cittadini della provincia… quante pattuglie della stradale incontrate in media se partite da Minturno per raggiungere Roma? Noi tiriamo a indovinare, ma la risposta secondo noi sicuramente sarebbe ZERO… uno ZERO ASSOLUTO.
È un fatto che, soprattutto nel periodo estivo le strade pontine ci impongono il triste tributo di vite umane, la stampa quasi quotidianamente aggiorna la lista delle vite perse sull’asfalto… complice l’imprudenza certo, complice il mancato rispetto del codice della strada certo, ma complice anche e soprattutto l’assenza delle pattuglie della “stradale” la cui sola presenza induce a rispettare quelle regole.
Appena l’altra notte a Latina, nei pressi dell’incrocio con via dei Volsci, si è verificato un gravissimo incidente con una persona finita in terapia intensiva… ebbene in tutta la provincia non era presente una sola pattuglia della polizia stradale che potesse intervenire, al punto che per i rilievi è dovuta intervenire una volante, distratta a sua volta dal suo compito primario ovvero il controllo del territorio. (non lo diciamo noi lo riportava l’articolo di stampa apparso su un noto quotidiano locale).
Il Siulp denuncia per l’ennesima volta come, a causa di scelte discutibili degli ultimi anni, la Polizia stradale stia letteralmente “scomparendo”. Ad oggi la Polstrada ha reparti con organici ridotti all’osso, personale con un’età̀ media molto alta, veicoli da rottamare per il loro elevato numero di chilometri. Il SIULP è distante da sterili polemiche, non vogliamo alimentare in maniera demagogica vecchi temi legati alla ormai endemica carenza di personale, ma vorremmo davvero ingenerare una riflessione su dati oggettivi in modo da rendere più̀ intuibile la comprensione delle drammatiche problematiche che affliggono la prima specialità della Polizia di Stato e gli effetti, a loro volta drammatici, che produce in termini di sicurezza stradale.
Dobbiamo purtroppo sottolineare e stigmatizzare, l’operato del Dipartimento della P.S. che da anni lesina col contagocce i trasferimenti alla stradale. Ci auguriamo quanto meno che per quest’anno ci venga risparmiato il solito miracolo di ferragosto… quando cioè secondo le fonti ufficiali del Dipartimento migliaia e migliaia di pattuglie vigileranno sulle vacanze degli italiani. Una sorta di miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci, poco aderente alla realtà… visto che, se non si riesce a garantire le pattuglie durante l’anno non si comprende come queste si possano garantire ed addirittura moltiplicare durante le ferie (quando anche i poliziotti bontà loro vanno finalmente in ferie ndr). Con chi, con quale personale la Polstrada farà questi controlli, se per un semplice incidente deve intervenire la volante di turno??
Da un’analisi della situazione, i reparti, come la Sezione Polizia Stradale di Latina, subiranno nel breve periodo (più̀ o meno 3 anni) un ulteriore imponente decremento di personale tale da determinarne la totale paralisi. Il SIULP, denuncia da anni quello che non è solo un problema della Polizia Stradale, se il trend non verrà invertito e se non vi sarà̀ a breve un massiccio trasferimento di personale alla Stradale, gli unici a pagarne le spese saranno, evidentemente, i cittadini della provincia, che già pagano il prezzo di dover vivere in una provincia con una rete viaria da terzo mondo, che, evidentemente anche grazie ad una classe politica locale del tutto assente su questo tema, oltre a costringerli all’isolamento li espone ai rischi di dover percorrere strade tra le più pericolose e disastrate d’Italia (Pontina e Flacca ndr) il tutto senza poter contare sulla confortante presenza della Stradale”.