È partita questa mattina la Nazionale Italiana Macellai che il 2 e 3 settembre sarà impegnata a Sacramento, negli Stati Uniti d’America, nella World Butchers’ Challenge, competizione di macelleria a cui partecipano macellai di tutto il pianeta che si battono per il titolo di migliori del mondo, viene spesso definita Olimpiade della carne. L’evento si tiene ogni due anni, ma a causa del Covid l’ultima edizione si è tenuta quattro anni fa in Irlanda: la squadra italiana è campione del mondo in carica.
La spedizione italiana ha il dna a Sermoneta: la nazionale è guidata da Orlando Di Mario che, insieme alla moglie Mara Labella, coach dei macellai italiani, gestiscono una macelleria a Sermoneta. Labella, presidente di Federcarni provinciale, è una delle pioniere in campo femminile del settore, sdoganando un mestiere che fino a poco tempo fa era considerato di competenza esclusiva degli uomini. Sermoneta è stata anche scelta come sede di preparazione per la competizione.
“A Sacramento si va per vincere sennò che ci andiamo a fare”, racconta una determinata Mara. Prima di salire sull’aereo, la Nazionale ha reso omaggio a Sermoneta posando con la bandiera gialla e blu donata dall’amministrazione comunale, per portare i colori e il nome di Sermoneta oltre oceano.
Della delegazione italiana ci sono anche altri due macellai pontini, Roberto Passaretta di Minturno e Manuele Avagliano di Sabaudia. Alla World Butchers’ Challenge parteciperanno in totale 16 nazioni pronte a sfidarsi a colpi di coltello all’interno della Golden 1 Center Arena, casa della squadra Nba locale e dotata di circa 20 mila posti.
Il team si divide in Senior (Francesco Camassa, Andrea Laganga, Gianni Giardina, Mara La Bella, Orlando Di Mario, Davide Cecconi, Manuele Avigliano e Roberto Passaretta) e Appretiste e Young (Anna Moretti, Simone Di Ciano e Marco Iuculano, Martino De Mita, Claudio Fidone e Daniele Gargano) che gareggeranno in sfide dedicate con i pari età delle altre nazioni impegnate nel torneo.
Lo scorso anno la nazionale macellai conquistò agli Europei un primo posto nella classifica del pubblico e un secondo in quella della giuria in un torneo che vedeva in gara anche Francia, Spagna e Germania.