Il momento dell’addio e la gestione del lutto saranno al centro della presentazione del libro “La filosofia ‘Casa del Saluto’” di Angelo Bossi, in programma domani, venerdì 4 luglio 2025, alle ore 18:30, nella Sala Zuccari di Palazzo Caetani, con il patrocinio del Comune di Cisterna.
L’opera di Bossi offre una visione evolutiva e profondamente umana del lutto, proponendo una vera e propria filosofia che pone al centro chi resta. L’obiettivo è chiaro: offrire sostegno emotivo e supporto professionale nel momento più difficile della vita, trasformando il rito funebre in un momento intimo, personalizzato e curativo.

Un Dialogo Multidisciplinare sul Commiato
L’incontro vedrà la partecipazione di esperti del settore e professionisti che da anni lavorano sul tema del lutto e del commiato. Interverranno Giorgia Milletti e Pierluigi Ianiri, entrambi tanatoesteti – con Ianiri anche tanatoprattore, docente presso la Scuola del Saluto FunerFormAZIONE e presidente del Consorzio Aurora. Sarà presente anche Mariangela Peduto, psicologa e psico-oncologa, la cui prospettiva arricchirà il dibattito. L’autore stesso, Angelo Bossi, direttore della Scuola del Saluto e fondatore del progetto “Case del Saluto” (nonché titolare della Casa del Saluto di Avezzano – Funerservizi), illustrerà i principi della sua filosofia.
I saluti istituzionali saranno affidati al sindaco Valentino Mantini e all’assessora alla Cultura Maria Innamorato, mentre le letture saranno curate dalla voce di Stella Persia.
La filosofia “Casa del Saluto” nasce dall’esperienza diretta di Angelo Bossi, un professionista che da anni promuove un profondo cambiamento nel settore funerario. L’approccio si basa su un metodo flessibile e umano, costruito sulla specificità di ogni perdita, che va oltre i protocolli rigidi per concentrarsi sull’assistenza alla famiglia e sull’aiuto alle persone per affrontare il lutto con maggiore consapevolezza e serenità.
In un’epoca in cui la morte è spesso un argomento rimosso o temuto, l’incontro a Palazzo Caetani si propone come un’occasione unica per restituire senso e dignità al momento dell’addio, invitando a riflettere su una nuova idea di commiato, fondata su cura, consapevolezza e vicinanza.