Era atteso ad Anzio, il prossimo lunedì 19 settembre, per l’inaugurazione del Nuovo stadio del Nuoto ma il Presidente della Federazione italiana nuoto (Fin) e parlamentare di Forza Italia Paolo Barelli non potrà essere presente. La Federnuoto mondiale, infatti, lo ha sospeso. Il provvedimento arriva dal comitato etico indipendente della Fina che “sta attualmente indagando su molteplici deferimenti di presunte illeciti di tre casi separati”. Per questo è scattato lo stop cautelare ma immediato nei confronti di Barelli che oltre a essere n.1 della Federnuoto italiana, è stato anche membro dell’ufficio di presidenza della Fina e presidente della Federazione europea.
Ma Barelli è anche uomo politico. Da capogruppo di Forza Italia alla Camera, nella replica parla di provvedimento a orologeria: “È sospetto il tempo dell’attacco al mio ruolo politico nell’imminenza delle elezioni. Sono sicuro che anche questa vicenda, come tutte le altre con cui in Italia e all’estero si è cercato di infangarmi, finirà con la piena dimostrazione della mia correttezza”.
Le accuse di illeciti oggetto di indagine da parte del Comitato Etico “includono potenziali violazioni multiple delle regole della costituzione e del codice etico della Fina” e alla luce di questo è stata imposta la “sospensione provvisoria che gli preclude l’esercizio di qualsiasi funzione e la partecipazione a qualsiasi attività all’interno della Fina, delle organizzazioni continentali della Fina e delle federazioni membri”.
Barelli, a seguito di questa sospensione, che “rimarrà in vigore fino alla risoluzione di tutte le questioni in corso con il Comitato etico”, “non è idoneo a ricoprire la carica di presidente della Fin”.
La Federnuoto mondiale sospende Barelli, era atteso lunedì ad Anzio
Il presidente della Federazione Nazionale Nuoto era atteso ad Anzio per l'inaugurazione del nuovo stadio del nuoto
- Pubblicità -