Non ce l’ha fatta Mario Cepollaro, il motociclista di 63 anni coinvolto nel drammatico incidente avvenuto il 10 agosto scorso su via Nascosa. Ricoverato in condizioni disperate nel reparto di Rianimazione dell’ospedale “Santa Maria Goretti”, dopo vari interventi chirurgici e tre settimane di lotta, il suo cuore ha smesso di battere nella giornata di ieri.
Il decesso ha scosso profondamente la comunità pontina, che in queste ore si stringe intorno alla famiglia. Cepollaro era una persona molto conosciuta e stimata in città, commercialista apprezzato per professionalità e umanità, figlio di Nino, storico presidente del quartiere Sacro Cuore e fondatore di un’importante azienda dolciaria pontina. Lascia il figlio Marco, segretario comunale del Partito Democratico, due sorelle, un fratello, i nipoti e tanti amici che lo ricordano con affetto.
La dinamica dell’incidente
Il sinistro era avvenuto il 10 agosto, poco prima delle 16, lungo il rettilineo che collega via Isonzo a via del Lido. Cepollaro era in sella alla sua moto Guzzi V7 quando, per cause ancora da chiarire, ha improvvisamente deviato la marcia invadendo la corsia opposta e terminando la corsa a bordo strada, dopo aver oltrepassato la cunetta. Un impatto violentissimo che gli aveva causato traumi gravissimi.
La Polizia Locale di Latina, intervenuta per i rilievi, sta ancora cercando di ricostruire l’esatta dinamica: non ci sono testimoni oculari e le telecamere di sorveglianza della zona non hanno fornito elementi utili. Al momento resta un rebus capire se si sia trattato di un incidente autonomo o se a determinare la perdita di controllo siano state le manovre di un altro veicolo o un ostacolo improvviso.