Il prossimo 4 dicembre, mercoledì, ricorre la Festività di S. Barbara, Patrona dei Vigili del Fuoco. Con l’occasione il Comando ha deciso di prevedere nel programma della manifestazione anche la possibilità per i cittadini della Provincia di Latina di visitare le aree tematiche allestite per far comprendere i compiti istituzionali del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
La giornata avrà inizio alle ore 9:00 con la deposizione di una corona d’alloro presso il cimitero di Latina, davanti al monumento dedicato al V.V.A. Giuliano Carturan, caduto in servizio, per onorarne la memoria. Alle ore 9:45 è previsto l’arrivo delle autorità e degli invitati, che daranno ufficialmente inizio alla cerimonia.
Alle ore 10:00, si celebrerà la Santa Messa, un momento di raccoglimento e preghiera per tutti. Seguirà alle 11:00 la consegna delle onorificenze, un riconoscimento per coloro che si sono distinti per coraggio e impegno nel servizio.
Alle ore 11:45, i partecipanti potranno assistere a un saggio tecnico, che mostrerà le competenze e le tecnologie in uso da parte dei Vigili del Fuoco. Infine, intorno alle 12:00, si terrà una conferenza stampa, in cui verrà fatto il punto sull’attività del Comando.
L’iniziativa è volta a promuovere la cultura della sicurezza e a sensibilizzare i cittadini sui rischi potenziali presenti sul territorio e informarli dei comportamenti per prevenire, gestire e superare (resilienza) gli eventi avversi.
Le aree tematiche saranno allestite a Latina, in Piazzale Carturan, nell’area antistante la sede del Comando dei Vigili del Fuoco e, nella circostanza, i cittadini che le visiteranno saranno accompagnati dal personale operativo al quale potranno essere chieste informazioni sull’attività svolta e le finalità di ciascun allestimento.
I cittadini potranno visitare gli stand aperti dalle ore 14.00 alle 18.00, del Nucleo nautico, del Nucleo Speleo alpino fluviale (SAF), del Gruppo operativo speciale movimento terra (GOS), del Nucleo nucleare batteriologico chimico radiologico (NBCR), delle Tecniche di primo soccorso sanitario (TPSS), del servizio di Topografia applicata al soccorso (TAS) e dell’Unità crisi locale (UCL).
La ricorrenza della Santa Patrona del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco è anche il momento per fare il resoconto dell’attività istituzionale svolta. La mission del Corpo nazionale dei vigili del fuoco è il soccorso tecnico urgente e la prevenzione incendi. Per quanto attiene il soccorso tecnico urgente, ad oggi sono stati effettuati circa 7900 interventi. Il maggiore impegno alle squadre è stato richiesto per interventi in situazioni di:
- incendi, per un totale di circa 3150 interventi, di cui 2300 per incendio di bosco, sterpaglie, colture;
- soccorso a persone, per un totale di circa 920 interventi, di cui 120 per ricerca persona (SAR);
- incidenti stradali, circa 470 interventi;
- bonifica da insetti, circa 140 interventi;
- fuga gas, circa 190 interventi;
- verifiche stabilità edifici, frane, voragini, circa 145 interventi.
Per il rischio incendi di bosco e, soprattutto, degli incendi “di interfaccia” (incendi che avvengono nelle aree antropizzate in prossimità delle aree boscate), è stato potenziato il dispositivo di soccorso con la Campagna antincendio boschivo (AIB), attivata con il contributo della Regione Lazio e coordinata dalla Direzione dei Vigili del Fuoco Lazio, che ha permesso l’istituzione di squadre stagionali nei Comuni di Sezze e Fondi e della componente DOS (Direttore operazioni soccorso) nei predetti siti e nei Comuni di Sabaudia e Gaeta. La lotta agli incendi boschivi e di interfaccia è una tipologia di intervento che ha carattere di complessità operativa e di componenti in campo, che richiede in alcune situazioni anche il concorso della flotta aerea, con il coordinamento a terra proprio a cura dell’operatore DOS, responsabile anche del coordinamento delle operazioni di spegnimento dei mezzi aerei (canadair ed elicotteri antincendio).
Altra tipologia di intervento articolata per le componenti che intervengono, è la ricerca di persone scomparse in aree impervie, che può chiamare in campo il Nucleo SAF, il Servizio TAS, l’unità UCL, i Servizi Regionali Cinofili e di Aeromobili a pilotaggio remoto (APR, i cosiddetti “droni”).
In merito all’attività di prevenzione incendi, regolata dal DPR 151/2011, sono state sottoposte a procedimento di valutazione progetto 215 pratiche e depositate 550 SCIA (Segnalazione certificata inizio attività). Connessa al soccorso tecnico urgente e alla prevenzione incedi, il Comando ha svolto attività di Polizia Giudiziaria, avviando 54 procedimenti e svolgendo 10 accertamenti sulle cause d’incendio, d’iniziativa o a seguito delega da parte dell’Autorità Giudiziaria.
Non è mancato l’impegno del Comando nell’ambito della sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro, cui si è affiancata l’attività formativa dei lavoratori designati alla lotta antincendio e gestione delle emergenze.
In ultimo, i Vigili del Fuoco del Comando di Latina hanno assicurato il servizio di vigilanza antincendio nelle manifestazioni pubbliche, nei teatri e negli stadi.