Ha preso il via un evento speciale dedicato al 150° anniversario di Guglielmo Marconi, organizzato dall’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio. Questo incontro ha segnato l’avvio del concorso e del percorso formativo intitolato “Marconi: la giovane storia del wireless”, iniziativa che ha visto la partecipazione di oltre 2.000 studenti provenienti da scuole di ogni ordine e grado di tutte le province del Lazio.
L’evento inaugurale si è svolto presso l’Aula Magna dell’I.T.I.S. “Galileo Galilei” di Roma. Grazie alla collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche e alla media partnership di Rai Scuola, RaiPlay Sound, Rai Radio Kids e Rai Radio Techetè, l’evento ha ospitato numerose personalità del mondo scientifico e della comunicazione radiofonica.
Tra i relatori Marco Lanzarone, Direttore delle Radio Digitali Specializzate e Podcast RAI, Andrea Borgnino, Responsabile podcast RAI (RaiPlay Sound), Marco Di Buono, Giovanni Bussi e il pupazzo DJ, voci e volti di Rai Radio Kids, Maria Adelaide Ranchino dell’Unità Pianificazione, Programmazione e Biblioteca Centrale del CNR, e Maurizio Gentilini dell’Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea del CNR.
Le attività proposte hanno infatti offerto agli studenti una prospettiva interdisciplinare sulle tecnologie wireless, permettendo loro di comprendere meglio sia l’evoluzione storica sia le prospettive future del settore. Un’opportunità imperdibile per esplorare tematiche trasversali, partendo dall’invenzione rivoluzionaria di Marconi fino ai più recenti sviluppi nel campo delle telecomunicazioni.
Nel suo intervento, Marco Lanzarone – Direttore Radio digitali specializzate e Podcast RAI – si è soffermato sulle principali tappe che hanno stravolto la storia della radio. Dall’invenzione di Marconi, alla nascita dell’Uri (poi Eiar e poi Rai), fino ad arrivare a un mondo, quello attuale, in cui la radio è sempre meno un oggetto fisico e sempre più una utility. E poi, l’ultima rivoluzione, tutt’ora in atto, con i podcast e il ritorno allo storytelling. Un settore nuovo, totalmente diverso rispetto alla radio di intrattenimento, a dimostrazione di una grande vitalità del mezzo. Giovanni De Simone – Responsabile Unità Pianificazione, Programmazione e Biblioteca centrale del CNR – ha poi affermato: “Il CNR, forte della sua multidisciplinarietà, ha da tempo intrapreso un percorso di collaborazione con le scuole di ogni ordine e grado, al fine di trasferire le conoscenze scientifiche direttamente nelle aule e promuovere una cultura scientifica diffusa.”
Il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio – Anna Paola Sabatini – a chiusura dell’evento ha così commentato: “La mattinata di oggi è stata un grande successo e rappresenta l’inizio di un’importante progettualità dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio, dedicata al servizio delle nostre studentesse e dei nostri studenti. La partecipazione così numerosa a questo concorso è un segnale tangibile di quanto gli studenti sappiano cogliere le opportunità quando si uniscono professionalità e risorse. Un percorso incentrato sulle STEM per avvicinare i più piccoli al mondo della tecnologia e sostenere i più grandi nella loro scelta orientativa”.