“Techno, Mama” del regista lituano Saulius Baradinskas si aggiudica il premio come miglior opera nella sezione “Sguardi dal mondo” alla XI edizione di Visioni Corte International Short Film Festival, chiusa con successo lo scorso 24 settembre presso il Cinema Teatro Ariston di Gaeta, con la direzione artistica di Gisella Calabrese. Menzione speciale per “Lili alone” della regista cinese Zou Jing, che si aggiudica anche i premi per la miglior regia e miglior fotografia. I premi per il miglior attore e attrice internazionali sono andati rispettivamente a David Bradley per “Roy”, regia di Tom Berkely & Ross White (UK), e Tokou Bogui per “Mariam”, regia di Lionel Meta (Francia). Quest’ultimo cortometraggio si aggiudica anche il premio per miglior musica originale curata da Adrien Fonda.
Nella sezione “Gemme italiane”, trionfa “Big” di Daniele Pini, che si aggiudica anche il Premio “Air3” consegnato dall’Associazione Italiana Registi, mentre la menzione speciale è andata ad “Ambasciatori” di Francesco Romano. Miglior attore italiano è stato Simeone Latini per “Incappucciati, foschi” di Nicola Camoglio, miglior attrice italiana Nico Guerzoni per “Figlie delle stelle” di Edoardo Smerilli. Nelle altre sezioni: premio al miglior corto d’animazione a “The record” di Jonathan Laskar (Svizzera), menzione speciale a “Where the winds die” di Pejman Alipour Iran); miglior documentario “Mrs Lovely” di Alexandre Degardin (Francia), menzione speciale a “Vale, l’ultimo incontro” di Teresa Sala e Stefano Zoja (Italia); nella sezione “Kiddos” primeggia “Datsun” di Mark Albiston (Nuova Zelanda), menzione speciale per “Estrellas del desierto” di Katherina Harder Sacre (Cile), che si aggiudica anche il miglior montaggio in ex equo con il corto “Pops” di Lewis Rose (UK), mentre la miglior interpretazione va alla giovanissima Antonija Belazelkoska per “North Pole” di Marija Apcevska (Macedonia).
Questi i risultati tra i 104 lavori in concorso, provenienti da 44 nazioni dai 5 continenti decretati da cinque giurie tecniche composte da personalità ed esperti del mondo del cinema: per la sezione “Gemme Italiane”, Carlo Griseri, critico cinematografico e curatore del portale Cinemaitaliano.info; Adriano Pantaleo, attore e regista; Stefano Pesce, attore e regista; Adelmo Togliani, attore, sceneggiatore e regista; Elisabetta Villaggio, regista, sceneggiatrice e scrittrice; per “Sguardi dal mondo”, Marie Boissard, attrice francese; Bridget O’Driscoll, sceneggiatrice e regista irlandese; Juan Riedinger, attore e regista canadese; Alice Rotiroti, regista e sceneggiatrice; Hamed Soleimanzadeh, critico cinematografico iraniano; per “Kiddos”, Cristiana Astori, scrittrice e traduttrice; Annick Emdin, scrittrice e sceneggiatrice; Alessandro Izzi, critico cinematografico e co-direttore rivista “Close Up”; Ferdinando Maddaloni, attore, regista e actor’s coach; Nunzia Schiano, attrice; per “Animando”, Rosalba Colla, direttore artistico Animaphix; Luca di Cecca, regista, sceneggiatore, 3D artist; Giancarlo Marzano, sceneggiatore Bonelli (Dylan Dog e altri); Mirka Perseghetti, illustratrice; Predrag Radanovic, regista e animatore 3D croato; per “Stop & Doc”, Massimo Bondielli, regista; Carmine Fornari, documentarista Rai; Marco Gallo, filmaker e direttore artistico Sicily Movie Film Festival; Ado Hasanovic, regista bosniaco; Elia Moutamid, attore e regista italo-marocchino. Quest’anno si affianca anche la speciale giuria SNCCI (Sindacato nazionale critici cinematografici italiani), composta da Domenico Palattella e Ignazio Senatore.
«Questa appena passata è stata l’edizione della ripresa, dopo due anni di pandemia. Abbiamo assistito ad un grande ritorno in sala da parte del pubblico. Siamo felici di aver potuto riproporre ai tanti appassionati di Visioni Corte il format originale con proiezioni al cinema, incontri e dibattiti, alla presenza anche di tanti registi internazionali. Archiviati i 10 anni di festival siamo ripartiti nella costruzione del festival, facendo tesoro di quanto di buono fatto nelle precedenti edizioni arricchendo però la programmazione di nuove idee e ora ci aspetta una dodicesima edizione ancora più ampia», ha commentato il direttore artistico Gisella Calabrese al termine della premiazione che si è tenuta nel quartier generale del Cinema Teatro Ariston di Gaeta.
Si è conclusa con grande successo un’edizione caratterizzata da una importante mostra dedicata al grande attore Ugo Tognazzi, in collaborazione con l’Archivio Riccardi, un’altra mostra con gli acquerelli dell’artista Mirka Perseghetti, autrice del visual della XI edizione, dagli incontri con gli operatori di settore, proiezioni a tema, i dibattitti del format “Visioni Talk” disponibili anche sui social. Durante la serata finale è salito sul palco l’ospite d’onore Juan Riedinger, attore televisivo e cinematografico canadese, emigrato negli Stati Uniti, noto al grande pubblico per la sua partecipazione alla serie Netflix “Narcos”, in cui interpreta il narcotrafficante Carlos Lehder, e attualmente fa parte del cast di “NCIS: Los Angeles”, dopo aver militato in altre serie di successo come “Smallville”, “Supernatural” e “Riverdale”.
La serata è stata impreziosita da due esibizioni del Maestro Francesco Azzari, regista, coreografo e ballerino, dedicate al mondo del cinema. Nel corso della sua attività artistica ha il privilegio e la fortuna di conoscere e lavorare con maestri di fama internazionale, quali Susan Sentler (Usa), Akira Kasai (Tokyo), Gigi Caciuleanu (Bucarest), Eunice Biedrisky Bartell (Edinborough), che gli trasmettono nuovi stimoli diretti al perfezionamento della sua tecnica e del suo stile. E non è mancato uno speciale omaggio a Paolo Villaggio, a cinque anni dalla scomparsa e trenta dal Leone d’Oro alla carriera. Il ricordo dell’attore genovese, che quest’anno avrebbe compiuto 90 anni, è stato affidato alla figlia Elisabetta, regista, sceneggiatrice e scrittrice. Un grande momento di commozione che ha strappato applausi ad un pubblico molto coinvolto e partecipe.