Domenica 21 luglio la compagnia di spettacolo Setina GKO Company è tornata in scena con una nuova produzione dal titolo “Saligia. I sette peccati capitali”. Lo spettacolo ha saputo fondere danza e recitazione nell’interpretazione di tre artisti, due ballerini e un attore, che hanno guidato il pubblico in un viaggio mentale attraverso i sette peccati capitali.
Il Maestro Vincenzo Persi, direttore artistico della compagnia, ha realizzato anche stavolta un’opera di ricerca profonda, esplorando le sottili intersezioni tra ciò che si vede e ciò che si sente.
“Saligia. I sette peccati capitali” rappresenta un ulteriore tassello nel percorso artistico della compagnia, confermandone la mission di non solo intrattenere, ma anche di stimolare il pensiero critico e il confronto interiore. Questa produzione, come le precedenti, si è posta come un ponte tra arte e società, diventando una lente attraverso cui analizzare e comprendere aspetti della vita umana e della convivenza sociale.
“L’idea è quella di riflettere sul modo in cui i sette peccati capitali si manifestano nella nostra quotidianità e su come possano esplodere in comportamenti distruttivi” commenta il Maestro Persi. “L’avarizia, rappresentata da scene di accumulo e di sfruttamento, è diventata una critica all’ossessione per il profitto, che arriva a disumanizzare e creare ingiustizie sociali.
La lussuria e la gola, con scene volutamente provocatorie, una critica all’edonismo della società moderna. L’invidia è diventata un tormento interiore causato dal desiderio di ciò che non si ha”.
La performance è stata anticipata dalle parole della Sindaca di Roccagorga Carla Amici, che ha elogiato l’approccio distintivo del Maestro Persi e il valore del suo lavoro, sottolineando non solo il suo contributo nello spettacolo dal vivo, ma anche il suo impegno nella formazione dei giovani attraverso l’arte. La Sindaca ha ricordato i progetti svolti insieme sul territorio con i giovani, sempre con tematiche di rilevante interesse sociale.
L’evento è stato inserito nell’ambito di “Radure. Spazi culturali lungo la Via Francigena del Sud” che si sviluppa grazie al contributo della Regione Lazio e nell’ambito del progetto integrato Invasioni Creative di ATCL – Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio, in collaborazione con la Compagnia dei Lepini.