In un contesto globale sempre più attento ai valori della sostenibilità, dell’innovazione e dell’identità culturale, Confimprese Italia ha presentato al Padiglione Italia di Expo 2025 Osaka l’evento “L’eccellenza italiana incontra il mondo. Storie e progetti di Made in Italy”.
L’iniziativa ha messo in luce l’impatto culturale ed economico del Made in Italy, esplorando modelli virtuosi di impresa, design e sviluppo sostenibile. L’evento ha rappresentato non solo una vetrina dell’eccellenza produttiva italiana, ma anche un’occasione di dialogo internazionale su temi cruciali come la cooperazione commerciale, gli investimenti diretti esteri e le reti globali del valore.
Il Patto
In occasione dell’evento, Confimprese Italia ha ufficialmente lanciato il “Patto per il Mercato Euroasiatico”, un progetto strategico pensato per rafforzare le relazioni economiche tra l’Italia, l’Europa e i principali Paesi dell’Asia. Il Patto si propone di costruire un quadro stabile e strutturato per promuovere scambi commerciali, investimenti incrociati, collaborazione industriale e trasferimento tecnologico tra PMI italiane e partner asiatici. L’iniziativa mira a facilitare l’accesso delle imprese italiane ai mercati asiatici, incentivare investimenti in Italia da parte di soggetti esteri, favorire la nascita di reti permanenti tra attori economici e istituzionali dei due continenti e sostenere nuove forme di internazionalizzazione attraverso piattaforme digitali, hub logistici integrati e percorsi di formazione transnazionale.
Tra i diversi momenti in programma, ha ricevuto particolare attenzione il forum dedicato ai giovani imprenditori ed alle loro esperienze, una proposta unica nel panorama degli eventi italiani a Expo.
Spazio al futuro dell’imprenditoria
Confimprese Italia, la cui delegazione guidata dal Presidente Guido D’Amico era composta dai Dirigenti confederali Antonella Gobbo, Sandro Fratini e Muharrem Salihu, dal docente universitario, responsabile del Centro Studi confederale, Prof. Giuseppe Russo e dalla rappresentante dell’Ente Nazionale del Microcredito Emma Evangelista, è stata la prima e unica organizzazione a portare all’interno del Padiglione Italia un confronto strutturato sulle prospettive delle nuove generazioni, offrendo spazio a voci emergenti dell’imprenditoria, della tecnologia e della comunicazione. Il forum ha posto al centro la visione dei giovani come attori determinanti nella transizione verso un nuovo Made in Italy, capace di dialogare con i mercati internazionali senza perdere il radicamento nei valori originari. Il coinvolgimento di startup innovative, università e centri di ricerca ha favorito l’attivazione di nuove sinergie tra sistema produttivo, istituzioni e mondo accademico, promuovendo progetti concreti di scambio, internazionalizzazione e crescita condivisa.

Tra le aziende italiane partecipanti all’iniziativa: Geko Spa, Mela Holding Group, Magnum Travel, oltre ad un nutrito gruppo di aziende laziali e siciliane, e l’Ente Nazionale per il Microcredito.
In parallelo, l’evento ha rappresentato una piattaforma strategica per promuovere collaborazioni bilaterali e multilaterali con partner asiatici e internazionali, facilitando l’incontro tra imprese italiane e operatori economici esteri interessati a investire nel nostro Paese o ad avviare joint venture nei settori chiave del Made in Italy: agroalimentare, moda, design, meccanica avanzata, turismo e tecnologie verdi.
Grazie a incontri B2B, tavole rotonde e sessioni di networking, Confimprese Italia ha consolidato relazioni istituzionali e commerciali, gettando le basi per nuovi accordi di cooperazione economica e progetti di investimento orientati allo sviluppo sostenibile, alla digitalizzazione delle PMI e alla promozione dei distretti produttivi italiani all’estero.
Il commento del Presidente Guido D’Amico
“Con il Patto per il Mercato Euroasiatico, vogliamo dare un segnale concreto: l’Italia non guarda solo ai mercati consolidati, ma punta con determinazione a rafforzare la propria presenza nei nuovi centri economici globali. L’Asia rappresenta un’opportunità strategica per il nostro sistema produttivo, e solo attraverso alleanze solide e durature possiamo valorizzare il nostro potenziale. L’Expo di Osaka ha confermato quanto il Made in Italy sia ancora sinonimo di eccellenza, affidabilità e innovazione. Ma per restare competitivi dobbiamo credere nei nostri giovani, investire in tecnologia e costruire ponti economici e culturali con il resto del mondo. Confimprese Italia continuerà a promuovere con forza progetti che rendano l’Italia un sistema aperto, attrattivo e competitivo a livello internazionale, mettendo al centro le imprese, le persone e le idee”. – Ha commentato il Presidente D’Amico.