Dehors, rivisto il regolamento: il via libera in Consiglio

Implementate soluzioni a basso impatto visivo e strutture modulari per andare incontro alle esigenze delle attività cittadine

È stata approvata, nel corso del Consiglio comunale dello scorso 20 luglio, una revisione del regolamento per la disciplina degli spazi di ristoro all’aperto. Le nuove disposizioni, racchiuse in un documento articolato in 14 punti, rappresentano un importante punto di svolta per bar, pub e ristoranti dotati di dehors o interessati a realizzarne uno. Importanti le novità in particolare per i locali del centro che potranno dotarsi di strutture in vetro, a basso impatto visivo ma più resistenti e funzionali, così da favorire la destagionalizzazione come già possibile all’esterno del nucleo storico. 

La revisione del regolamento nasce dall’esigenza di integrare nuovi modelli di dehors per la parte più antica della città (attualmente disciplinata dal regolamento del 2007), di adeguare le restanti zone al di fuori del nucleo storico (regolamento del 2018) ma anche di fornire un documento di riferimento in vista del 31 dicembre 2023 quando tutte le attività italiane dovranno fare un passo indietro rispetto alle concessioni autorizzate durante la pandemia e negli anni della ripresa economica. 

Per mettere a punto un testo lungimirante, che tenesse conto di tutte le innumerevoli esigenze di attività molto diverse tra loro, il settore Urbanistica del Comune di Fondi si è avvalso del prezioso supporto di un team di giovani professionisti composto dagli architetti Stefano Di Biase, Alessandra Garofalo, Antonio Stravato ed Andrea Parisella che hanno proposto una soluzione a moduli tale da garantire, oltre all’uniformità estetica, la dovuta compatibilità con il contesto storico e con le esigenze delle attività. Le modifiche, infatti, prevedono la possibilità di optare per nuovi modelli completi di pedane, chiusure in vetro, fioriere e panche, oppure di scegliere soluzioni più minimal, senza pavimentazione e con strutture leggere. I nuovi dehors sono ispirati a quelli realizzati nelle grandi città italiane allo scopo di consentire un’estensione della superficie utilizzabile dalle attività riducendo l’impatto visivo in zone di interesse come per esempio il centro storico. 

Nel presentare il nuovo regolamento in Consiglio comunale, il presidente della commissione Attività Produttive Raffaele Gagliardi ha sottolineato quanto sia stato proficuo il lavoro in commissione: una seduta tecnica durante la quale tutti i consiglieri hanno potuto visionare, assieme agli architetti, rendering, progetti e soluzioni. 

Il delegato al Centro Storico Cristian Peppe ha invece evidenziato quanto tale strumento sia importante in particolare per le attività del cuore cittadino, con locali molto piccoli ma ampi spazi esterni. Lo stesso si è fatto portavoce di una serie di richieste pervenute delle attività ubicate nella parte antica della città. Riflessioni su esigenze e criticità che sono state valutate nel corso dei vari incontri tecnici propedeutici alla stesura del documento finale.

«Dietro questo regolamento, come ho avuto modo di ricostruire in Consiglio, c’è un lungo lavoro – spiega l’assessore all’Urbanistica Claudio Spagnardi – il Settore ha fatto tesoro dei limiti dei primi due documenti: è stato infatti integrato il testo approvato dal Consiglio comunale nel 2018 implementando le disposizioni previste dal regolamento del 2007 con una nuova tipologia di struttura realizzabile nel centro storico e nelle zone attigue ad esso. Altre modifiche si sono invece rese necessarie a seguito di altre problematiche emerse nel corso degli ultimi cinque anni. Il risultato è stato un documento unico, al passo con le nuove tecnologie in termini di soluzioni progettuali e materiali, in grado di coniugare estetica, funzionalità e contesto, nel rispetto di una normativa cambiata nel corso degli anni e letteralmente stravolta durante la pandemia».

A concludere l’iter, rendendo pienamente operativo il regolamento, il parere favorevole della sovrintendenza arrivato nella giornata di oggi.

Fondamentale, inoltre, l’intermediazione dell’assessore Stefania Stravato che nel corso del suo lavoro alla guida del settore Attività Produttive del Comune di Fondi ha avuto modo di recepire le esigenze dei titolari di pub, bar ed evidenziare i limiti dei precedenti regolamenti. 

«Sono molto soddisfatto – conclude il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto – in un clima di massima collaborazione è stato prodotto un regolamento approvato praticamente all’unanimità, con una sola astensione, che tenderà la mano alle attività della nostra città e favorirà la destagionalizzazione».

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