Nella mattinata di oggi, su disposizione della Procura della Repubblica di Latina, i Carabinieri del Nucleo Investigativo e i militari della Guardia di Finanza – Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria – hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti del consigliere regionale Enrico Tiero, accusato di corruzione. Il provvedimento, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Latina Giuseppe Cario, è stato disposto al termine dell’interrogatorio cui l’esponente politico era stato sottoposto giovedì mattina. La richiesta era stata avanzata dai pubblici ministeri Martina Taglione e Antonio Sgarrella, che hanno coordinato le indagini.
L’inchiesta, condotta congiuntamente da Carabinieri e Guardia di Finanza, ha permesso di raccogliere gravi indizi in merito a presunte condotte corruttive. Secondo l’ipotesi accusatoria, Tiero avrebbe utilizzato il proprio ruolo per favorire interessi imprenditoriali in diversi settori – tra cui commercio alimentare, sanità e gestione dei rifiuti – in cambio di utilità personali. Tra i vantaggi contestati figurano assunzioni di lavoro, sottoscrizioni di tessere di partito e una somma di 6.000 euro, ritenuta dagli inquirenti una tangente, legata a una cena in un ristorante di Latina. I fatti risalirebbero al 2023 e riguardano complessivamente cinque episodi di corruzione.