Confartigianato Latina al fianco delle aziende per il bando Donne e Impresa

Il bando prevede la concessione di contributi a fondo perduto per la realizzazione di progetti per lo sviluppo di nuove PMI femminili

Partito il bando regionale “Donne e Impresa”, che sostiene lo sviluppo delle PMI Femminili operanti nel territorio del Lazio. Il bando prevede la concessione di contributi a fondo perduto per la realizzazione di progetti di investimento per lo sviluppo di nuove PMI femminili e l’ampliamento, la ristrutturazione o l’ammodernamento di quelle esistenti, anche mediante l’adozione di soluzioni digitali.

L’intervento è destinato alle imprese che rientrano nei parametri dimensionali di PMI e sono imprese femminili. Per imprese femminili si intendono:

•     la lavoratrice autonoma donna;

•     l’impresa individuale la cui titolare è una donna;

•     la società cooperativa, la società di persone o lo studio associato in cui il numero di donne socie o associate rappresenti almeno il 60% dei componenti della compagine sociale;

•     la società di capitale le cui quote di partecipazione siano possedute in misura non inferiore ai due terzi da donne e da imprese femminili e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne.

“Dalle Regione Lazio arriva questo bando di partecipazione per imprese femminili, che sono un’autentica opportunità per le aziende che hanno la volontà e il fine di perseguire importanti obiettivi e di posizionarsi sul mercato –ha detto Letizia Bongiorno, presidente di Confartigianato Latina-. I nostri sportelli e il team di professionisti di cui ci avvaliamo sono al servizio delle aziende per studiare la fattibilità delle domande e così accedere ai finanziamenti messi a disposizione”.

A ciascuna PMI femminile può essere finanziato un unico progetto. Le PMI femminili devono avere, al più tardi al momento della richiesta di erogazione a saldo, una sede operativa nel Lazio in cui si svolge l’attività imprenditoriale oggetto del progetto agevolato. Le PMI femminili devono possedere inoltre i requisiti previsti per contrarre con la Pubblica Amministrazione.

L’agevolazione è un contributo a fondo perduto, riconosciuto a titolo di “de minimis” (Reg. (UE) 2023/2831) nella misura massima di 100.000 euro per singola PMI femminile e con una percentuale sul totale dei costi ammissibili compresa fra il 30% e il 60%.

I progetti devono includere spese da rendicontare per almeno 30.000 euro, che possono comprendere:

a)      investimenti materiali e immateriali e canoni per nuove soluzioni digitali

b)      spese per l’adeguamento dei locali adibiti a sede operativa – max 20% di a)

c)      spese per servizi qualificati e strategici “una tantum” – max 20% di a)

Sono inoltre riconosciuti automaticamente costi del personale e spese generali calcolati a forfait, in misura complessivamente pari al 20% delle spese da rendicontare.

I progetti devono essere conclusi e rendicontati entro 12 mesi dalla loro approvazione.

L’avvio ad istruttoria dei progetti segue l’ordine decrescente dei punteggi calcolati dalle PMI femminili partecipanti, sulla base di alcuni criteri oggettivi:

–        percentuale di contributo richiesta, fra 30% e 60% (premia la minore richiesta)

–        anzianità dell’impresa (premia le imprese più giovani)

–        numero di addetti (premia le imprese con più addetti)

–        impresa giovanile (fino a 35 anni)

–        possesso di “Certificazioni di Sostenibilità Ambientale”

In sede di istruttoria è verificata la corretta attribuzione del punteggio.

Le richieste sono avviate ad istruttoria fino a esaurimento della dotazione finanziaria.

Le richieste formalmente ammissibili sono valutate da una commissione di valutazione con riferimento alla coerenza del progetto con le previsioni dell’avviso e all’adeguatezza rispetto a specifici criteri di valutazione.

L’erogazione avverrà in un’unica soluzione a fronte della rendicontazione delle spese sostenute per la realizzazione del progetto.

Si ricorda che è possibile inoltrare la presentazione delle domande tramite la piattaforma GeCoWEB Plus dalle ore 12:00 del 15 aprile alle ore 17:00 del 3 giugno 2025.

Gli sportelli della Confartigianato aiutano le imprese per compilare la domanda e accedere al bando tramite i servizi attivi negli orari d’ufficio presso Via dei Boi, 19 a Latina, con i numeri attivi 0773.1996449 e 351.3428785 più la e-mail info@confartigianatolatina.com

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l'intento di offrire al territorio "Una voce oltre la notizia". Nasce dall'esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti!

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

In Europa tutti pazzi per la birra: produzione alle stelle

I dati Eurostat certificano la passione del Vecchio Continente: ecco la classifica degli Stati produttori della bevanda

Latina – Dal 1° ottobre in vigore il nuovo calendario della raccolta differenziata

Le principali novità introdotte sono l'incremento della frequenza di raccolta della frazione PEM e la pianificazione delle festività

“Puliamo il mondo”: 40 sacchi di rifiuti raccolti su iniziativa della parrocchia di San Valentino

Domenica mattina oltre 50 volontari si sono dati appuntamento nel piazzale antistante la parrocchia armati di sacchi e tanta buona volontà

Formia – Presentata in Sala Sicurezza la quarta edizione dell’University Village

L'iniziativa si conferma come un punto di riferimento imprescindibile per l’orientamento dei giovani verso il mondo universitario

Pianara: sabato 27 settembre nuova conferenza con l’Università di Pavia al Castello Caetani

Dopo anni di indagini sul campo emergono evidenze stratigrafiche e materiali che stanno riscrivendo alcuni aspetti della storia locale

La Camera di Commercio a Risorsa Mare, Testa: “Dati solidi per politiche efficaci e mappa strategica”

Focus del Coordinatore dell’Osservatorio Nazionale sull’Economia del Mare – OsserMare. Domani l’intervento del Presidente Giovanni Acampora
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -
- Pubblicità -