Partivano dalla provincia di Latina per raggiungere varie zone d’Italia, Siena compresa, dove avrebbero messo a segno una serie di furti con la tecnica della “spaccata”. È quanto emerge dall’indagine della Polizia di Stato senese, che ha individuato quattro uomini domiciliati nel territorio della provincia di Latina e ritenuti responsabili dei colpi compiuti utilizzando auto rubate lanciate contro le vetrine degli esercizi commerciali. Il lavoro della Squadra Mobile di Siena era iniziato ad aprile, dopo una lunga sequenza di furti che aveva interessato anche la provincia toscana. Incroci di dati, analisi dei movimenti e una ricostruzione minuziosa del modus operandi hanno gradualmente indirizzato gli investigatori verso un gruppo di cittadini romeni, tutti tra i 24 e i 30 anni, stabiliti proprio nell’area pontina.
Nei giorni scorsi, con il supporto operativo della Squadra Mobile di Latina, gli agenti hanno eseguito perquisizioni nelle abitazioni e sui veicoli utilizzati. Le verifiche hanno permesso di recuperare strumenti da scasso, indumenti, apparecchiature informatiche e una centralina OBD con collegamento bluetooth, con ogni probabilità destinata ad avviare auto senza l’uso delle chiavi. Tra il materiale sequestrato figuravano anche diversi documenti falsi. Proprio durante i controlli uno dei quattro, un 29enne, ha esibito un documento di riconoscimento e una patente – entrambe romene – risultate contraffatte. Per tale motivo il giovane stato arrestato in flagranza e il GIP del Tribunale di Latina ha convalidato il provvedimento, imponendo l’obbligo di dimora nel capoluogo, il rientro notturno e la presentazione alla polizia giudiziaria.