Due uomini sono stati arrestati ieri dalla Squadra Mobile di Latina con l’accusa di aver commesso una serie di rapine ed estorsioni ai danni di minorenni. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal G.I.P. del Tribunale di Latina, il dottor Giuseppe Cairo, su richiesta del Pubblico Ministero, il dottor Giuseppe Miliano.
Le indagini, condotte nel corso del mese di agosto 2025, hanno svelato una serie di episodi in cui i due indagati, agendo in concorso, avrebbero usato violenza e minacce per costringere le giovani vittime a consegnare denaro e beni. Le minacce, spesso intimidatorie, e la violenza fisica erano all’ordine del giorno.
Tra i casi più gravi, si registrano episodi in cui le vittime sono state fermate con la forza per farsi consegnare somme di denaro, anche di piccola entità, e colluttazioni per sottrarre contanti e oggetti personali. L’escalation di questi eventi ha creato un forte allarme tra la comunità locale, in particolare per la vulnerabilità dei ragazzi coinvolti.
A seguito di un appello lanciato dal Procuratore Aggiunto, la dottoressa Luigia Spinelli, che ha sottolineato le crescenti problematiche legate ai reati contro i minori, molte delle vittime si sono rivolte con fiducia alle istituzioni e alla Polizia di Stato per denunciare i fatti.
I due indagati sono stati associati alla Casa Circondariale di Latina e restano a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Si ricorda che il procedimento è ancora nella fase delle indagini preliminari e che per gli indagati vige la presunzione di innocenza.
La Polizia di Stato ha confermato il proprio impegno nel contrasto a fenomeni criminali di questo tipo, in particolare quando a farne le spese sono le fasce più vulnerabili della popolazione. Ulteriori dettagli sulle indagini saranno resi noti oggi alle 12:30 presso la Questura di Latina.