Sanità, liste d’attesa bloccate: “480 giorni per una visita di controllo oncologica”

Dati allarmanti dal terzo ‘Rapporto civico sulla salute 2024’ di Cittadinanzattiva. Nel 2023, il 7,6% dei cittadini ha rinunciato alle cure

Le principali difficoltà di accesso alle prestazioni sanitarie in Italia (32,4% delle 24.043 segnalazioni) sono determinate soprattutto da liste d’attesa bloccate (31,1%), lunghe attese o difficoltà a contattare il Cup/Programmare visite (complessivamente il 20%). È quanto emerge dal terzo ‘Rapporto civico sulla salute 2024’ di Cittadinanzattiva, presentato a Roma presso l’Auditorium Cosimo Piccinno del ministero della Salute. Il documento integra i dati provenienti dalle segnalazioni dei cittadini arrivate nel corso del 2023 alle sedi locali e al PIT Salute di Cittadinanzattiva con i dati provenienti da fonti istituzionali, accademici o della ricerca.

I tempi massimi segnalati dai cittadini

Sui tempi di attesa, questi alcuni dei tempi massimi segnalati dai cittadini: 468 giorni per una prima visita oculistica in classe P (programmabile, da eseguire entro 120 giorni); 480 per una visita di controllo oncologica in classe non determinata; 300 giorni per una visita oculistica di controllo in classe B (breve da erogare entro 10 giorni); 526 giorni per un ecodoppler tronchi sovraortici in classe P (programmabile, da erogare entro 120 giorni); 437 giorni per un intervento di protesi d’anca in classe D (entro 12 mesi), 159 giorni per un intervento per tumore alla prostata in classe B (entro 30 giorni).

I cittadini rinunciano alle cure

Nel 2023, emerge ancora dal Rapporto, il 7,6% dei cittadini ha rinunciato alle cure (+0,6% rispetto al 2022) e il 4,5% lo fa per le lunghe liste di attesa (era il 2,8% nel 2022). La quota di rinuncia è pari al 9,0% tra le donne e al 6,2% tra gli uomini, Sul territorio, l’incremento alla rinuncia rispetto all’anno precedente si concentra soprattutto al centro (dal 7,0% all’8,8%) e al sud (dal 6,2% al 7,3%), mentre il nord con 7,1% mantiene lo stesso livello del 2022. A conferma del fenomeno della rinuncia alle cure anche il decremento sul numero totale delle prestazioni erogate nel corso del 2023: il decremento medio è dell’8% rispetto all’anno precedente.

È minimo lo scarto in Lombardia e in Toscana (-2%), seguito dall’Emilia Romagna (-3%), ma in ben 14 Regioni le percentuali superano la media nazionale con picchi di -25% in Sardegna, -27% e -28% in Valle d’Aosta e nella provincia di Bolzano. È soprattutto sul fronte delle prime visite che i sistemi regionali arrancano: queste sono diminuite mediamente del 10%. – Fonte Agenzia DIRE – www.dire.it.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l'intento di offrire al territorio "Una voce oltre la notizia". Nasce dall'esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti!

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

La “sindrome dell’ufficio malato”: cos’è e come combatterla, anche a scuola

È associata a sintomi come mal di testa, stanchezza, problemi respiratori. Per prevenirla basta una pianta: ecco quali sono le più indicate

“Natural mente insieme e in salute”, un nuovo modello assistenziale integrato di promozione della salute e di riabilitazione

L’obiettivo del progetto è quello di integrare in modo innovativo i percorsi di prevenzione, diagnosi, terapia e assistenza

Tumore al seno, se ne parla a “Rosa, non fragile: emozioni, corpo, prevenzione”

L’obiettivo è quello di offrire strumenti concreti per affrontare con consapevolezza le transizioni esistenziali legate alla malattia

Intelligenza artificiale e sanità: a Latina un corso di formazione per professionisti

L’iniziativa si propone di fornire strumenti concreti per affrontare con competenza e spirito critico l’uso delle nuove tecnologie

Emicrania, una patologia invalidante per 6 milioni di italiani: nuovo farmaco rimborsabile

Pfizer ha annunciato la rimborsabilità di rimegepant, primo e a oggi unico anti CGRP orale approvato nel nostro Paese

Proprietà salutistiche dell’olio extravergine di oliva, venerdì la presentazione della ricerca

Venerdì presso il Circolo cittadino la Giornata di formazione sulle proprietà salutistiche “Olio Evo, un potente alleato per la salute”
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -
- Pubblicità -