Percorso partecipativo della Snai, mercoledì a Segni l’incontro con le scuole del territorio

Il presidente della Compagnia dei Lepini Briganti: "Vogliamo investire sulla scuola per ridurre il divario territoriale"

Prosegue con determinazione il percorso partecipativo della Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI) per promuovere un dialogo ampio e strutturato sul tema “Scuola e Territorio”. Dopo il successo del laboratorio di partecipazione svolto presso l’ISISS Teodosio Rossi di Priverno, è ora il turno della scuola di Segni. Mercoledì 5 giugno alle ore 10.00, presso l’Istituto Tecnico “Pierluigi Nervi”, si terrà un laboratorio di partecipazione rivolto a studenti, genitori e docenti delle scuole secondarie di secondo grado del territorio lepino Studenti, docenti del plesso scolastico e genitori parteciperanno alle due sessioni di gruppo e alle rispettive sessioni plenarie: “Con questa iniziativa – ha spiegato Quirino Briganti, Presidente della Compagnia dei Lepini – vogliamo investire sulla scuola per ridurre il divario territoriale, garantendo una crescita sostenibile e inclusiva. Dopo il primo Tavolo tematico, è nostra intenzione promuovere un dialogo costruttivo con gli studenti delle scuole superiori. È fondamentale che gli studenti, insieme a docenti e genitori, esprimano le loro opinioni e riflettano sulle principali criticità riguardanti ambiente e territorio, scuola e cultura, e servizi di cittadinanza”.

Il laboratorio utilizzerà la metodologia European Awareness Scenario Workshop (EASW), un metodo sviluppato dalla Commissione Europea per stimolare la partecipazione democratica nelle scelte legate al miglioramento delle condizioni di vita delle comunità locali. Questa metodologia consente ai partecipanti di scambiare informazioni, discutere temi e processi di sviluppo locale e pianificare possibili soluzioni ai problemi esistenti: “Il programma della giornata – ha spiegato Quirino Briganti – sarà articolato in tre sessioni principali: introduzione e contestualizzazione dei lavori, con la presentazione delle finalità della Strategia Aree Interne e della metodologia EASW; sviluppo di visioni, in cui i partecipanti lavoreranno in gruppi di interesse per immaginare scenari futuri auspicabili e svilupperanno una visione comune da presentare in una seduta plenaria; sviluppo di idee, nel quale i partecipanti, suddivisi in gruppi misti, proporranno idee concrete su come realizzare la visione comune, indicando chi dovrà assumersi la responsabilità della loro attuazione. Le idee saranno presentate in una seduta plenaria finale”.

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