Warmth è l’installazione artistica di Benjamin Kamps, studente della Roma University of Fine Arts. L’impatto visivo è davvero notevole, crea un’atmosfera suggestiva e richiama ambienti orientali. La performance si svolge in un antico casale a Sezze a Monte Pilorci. L’artista ha coperto la parte centrale di questo edificio, danneggiato dal terremoto dell’Aquila del 2008, attraverso la tecnica tradizionale di concia delle pelli, creando delle strisce di pelle cucite e legate insieme per coprire la ferita centrale dell’edificio, creando un muro, una parete in grado di proteggerlo dal freddo e dalla pioggia. La tecnica di concia delle pelli utilizzata assume una forte valenza simbolica. La materia viene trasformata in qualcosa di incorporeo e mentale, creando un’opera che si muove tra l’artigianato e l’arte contemporanea.
L’installazione sarà aperta al pubblico e visibile dalle 12:00 di domenica 16 aprile, giorno della Sagra del Carciofo, fino al tramonto. Una serie di attività culturali arricchirà l’esperienza artistica e offrirà ai partecipanti un momento di condivisione e scoperta. Questa performance essenziale ed emozionante offre un’esperienza di grande intensità e invita alla riflessione sulle tematiche del tempo, dell’infanzia, della famiglia, della conservazione del patrimonio culturale e della connessione con il territorio. L’opera suscita una serie di riflessioni sul significato dell’arte e sulla sua funzione nella società di oggi. Maggiori informazioni si possono trovare sul sito https://www.unirufa.it/en/2023/04/11/warmth-di-benjamin-kamps/