La Consulta delle Donne Amministratrici di ANCI Lazio apprende con sdegno e profonda preoccupazione la vicenda relativa al forum Phica.eu, un luogo virtuale in cui vengono pubblicate e condivise immagini intime e private di migliaia di donne italiane senza il loro consenso. Tra le vittime non ci sono solo ragazze comuni, ma anche figure pubbliche, amministratrici, professioniste e rappresentanti delle istituzioni, esposte in apposite sezioni come “Politica”, “Politica & Attualità”, “Politiche arrapanti” o “Donne Politiche Varie”.
Questo fenomeno, che si inserisce nello stesso solco già tracciato da realtà come “Mia Moglie”, dimostra ancora una volta quanto la cultura sessista, la mercificazione del corpo femminile e la violenza digitale siano purtroppo ancora profondamente radicate nella nostra società.
Le immagini sono accompagnate da commenti offensivi, sessisti e degradanti, in alcuni casi provenienti da mariti, fidanzati o conoscenti delle vittime, e talvolta da veri e propri contenuti di revenge porn, configurando gravissime violazioni della privacy e della dignità delle donne.
Esprimiamo piena solidarietà a tutte le donne coinvolte, a partire dalle cittadine che oggi si ritrovano vittime inconsapevoli di un sistema di condivisione e sfruttamento del corpo femminile che non può più essere tollerato.
Rivolgiamo inoltre la nostra vicinanza alla consigliera comunale di Latina, Valeria Campagna, che con coraggio ha denunciato pubblicamente la situazione, contribuendo a rompere il silenzio su questa piaga sociale.
Chiediamo con forza che le autorità competenti individuino i responsabili e li perseguano con la massima severità prevista dalla legge, che venga rafforzato il monitoraggio di siti e forum che diffondono materiale non consensuale, con chiusure tempestive e rimozioni immediate dei contenuti; e che vengano attivate campagne nazionali di sensibilizzazione ed educazione digitale, affinché la rete non diventi terreno fertile per odio, sessismo e violenza di genere.
Infine, ci chiediamo: quanti siti come Phica.eu esistono ancora oggi? E quanto tempo dovremo aspettare prima che vengano definitivamente chiusi? Non possiamo più permettere che migliaia di donne vedano la propria intimità violata da maniaci e predatori nascosti dietro l’anonimato di un forum.
La dignità, il rispetto e la sicurezza delle donne non sono negoziabili. Né online, né offline.
Così in una nota la Coordinatrice della Consulta Donne Amministratrici di Anci Lazio, Simona Mulè.