Viola più volte il divieto di avvicinamento, pregiudicato tratto in arresto

Terracina - L'uomo deve rispondere del reato di maltrattamenti in famiglia nei confronti della ex coniuge e della loro figlia

La Polizia di Stato di Terracina, lo scorso 6 dicembre, ha tratto in arresto un pregiudicato terracinese di 54 anni in esecuzione dell’Ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Latina Dott. Giuseppe CARIO su richiesta del Procuratore Aggiunto della Repubblica Dott. Carlo LASPERANZA.

Il destinatario della Misura restrittiva deve rispondere del reato di maltrattamenti in famiglia nei confronti della ex coniuge e della loro figlia.

L’uomo, ritenuto incline all’uso della violenza e che annovera precedenti per i reati di maltrattamenti in famiglia e rissa, era già stato sottoposto la misura del divieto di avvicinamento alle parti offese per reati compiuti nei confronti delle medesime.

Tuttavia, nel corso del tempo questa misura cautelare era stata violata più volte dall’odierno indagato che mostrava ostinazione e accanimento nel voler nuovamente interfacciarsi con le vittime tanto da determinare il G.I.P. ad aggravare la Misura in atto disponendo nei suoi confronti gli arresti domiciliari.

Il processo che ne scaturì portò alla condanna dell’uomo ad un anno e mesi tre di reclusione, con sospensione della pena e la cessazione della misura cautelare in atto.

L’intero iter procedurale e processuale avrebbe dovuto far desistere il soggetto dal compiere nuove azioni lesive nei confronti delle vittime, tuttavia, le stesse, ricadevano in uno stato di preoccupazione e timore constatando più volte la presenza dell’indagato che aveva ricominciato ad attuare nei loro confronti condotte intrusive e persecutorie.

Il tutto portava lo scorso aprile ad una nuova emissione di Misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa.

Stanti le reiterate violazioni alla Misura in atto, sulla base degli elementi raccolti dalla Squadra anticrimine, il titolare del procedimento avanzava richiesta di aggravamento pienamente condivisa con la locale Procura della Repubblica che il G.I.P. accoglieva rilevando nei comportamenti dell’uomo la ripetizione che, in ambito familiare, comprova il pervicace intento dell’imputato di avvicinarsi alle parti offese con prognosi poco rassicurante e pericolo concreto di reiterazione del reato di maltrattamenti in famiglia.

Ad esito delle operazioni di rito l’uomo è stato associato alla casa circondariale di Latina a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l'intento di offrire al territorio "Una voce oltre la notizia". Nasce dall'esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti!

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Latina – Mala movida, controlli a tappeto: tre minori beccati con superalcolici. Scatta una denuncia

Denunciato il gestore dell'attività, in caso di recidiva multe fino a 25 mila euro e la sospensione dell’attività per tre mesi

Fuga in due a bordo di un monopattino elettrico: prima lanciano un coltello, poi si scagliano contro i carabinieri

Nei guai due giovani del posto di 30 e 25 anni. Ritrovata l'arma da taglio lanciata durante la fuga: era un coltello da cucina

Ladri di…biciclette tra Fondi e Terracina, lunga scia di furti per migliaia di euro: scattano due arresti

Si tratta di un 40enne e un 43enne, entrambi già noti alle forze dell'ordine. Dovranno rispondere anche di altri furti

Svizzera, scoppia l’incendio in una casa: un bambino muore tra le fiamme. Feriti e sfollati

Due persone sono state trasportate in ospedale con delle ferite, mentre altre diciassette sono state evacuate

Serie C – Latina-Cosenza, domani la sfida al Francioni: Le due squadre si ritrovano dopo 52 anni

Serie C - La partita, valida per la 14esima giornata, è in programma alle 14:30 e sarà una battaglia importante per entrambe le squadre

Controlli al mercato: pesce senza tracciabilità, scattano maxi sequestro e multa

Sabaudia - Il sopralluogo ha portato a far ritirare dalla vendita 200 kg di pescato e a far scattare multe per 3 mila euro
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -
- Pubblicità -