Vaccino anti-covid 19 fra benefici ed effetti avversi: il 23 giugno il convegno promosso dall’Andos

A fornire adeguate e corrette informazioni e fare chiarezza nel “mare magnum” delle notizie, il confronto tra gli autorevoli relatori

Si terrà il prossimo 23 giugno, con inizio alle ore 16:00, presso la sala conferenze del Castello Caetani, il convegno “Vaccino anti-covid-19 fra benefici ed effetti avversi. L’esperienza pontina, focus sul paziente oncologico” promosso dal comitato locale dell’Andos con il patrocinio del Comune di Fondi, del Parco naturale regionale dei Monti Ausoni e del Lago di Fondi, della ASL di Latina, dell’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Latina e della Breast UNIT Asl di Latina. L’evento sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube dell’Andos. La direzione scientifica dell’area medica è a cura del dottor Luigi Rossi. La direzione scientifica dell’area giuridica e il coordinamento del convegno sono a cura dell’avvocato Renato Mattarelli.

“Nel corso della pandemia – spiegano dall’Associazione organizzatrice – i vaccini anti-COVID-19, si sono rivelati il principale strumento di salute pubblica per prevenire forme gravi della malattia e per ridurre la circolazione virale. Allo stato attuale della scienza la vaccinazione non può essere considerata sicura ed efficace al 100% poiché, trattandosi di un farmaco, porta con sé benefici ed in alcuni casi effetti avversi. In tale contesto il vaccino Anti-covid 19 è emblematico poiché mai prima d’ora si è assistito ad una “pandemica” polemica politica, giuridica, scientifica e sociale sui rischi e benefici. La provincia di Latina non è stata e non è esente dal dibattito che, dalle corsie degli ospedali, si è spostato sui giornali e nei talk show televisivi e ora, a distanza di tempo, nelle aule dei tribunali. L’incontro analizzerà lo stato dell’arte mediatica, scientifica e giuridica dei diritti dei cittadini privati, secondo alcuni,delle libertà fondamentali e in particolare quella di sottoporsi volontariamente alla vaccinazione. In questo contesto di confusa informazione mediatica e scientifica, si è registrato lo smarrimento dei pazienti più fragili come quelli oncologici.

In questi ultimi, particolarmente suscettibili alle infezioni, la pandemia da Covid-19 ha fatto emergere da un lato il valore preventivo delle vaccinazioni e dall’altro il timore di eventuali effetti collaterali derivanti dall’assunzione di ulteriori farmaci. A fornire adeguate e corrette informazioni in merito e fare chiarezza nel “mare magnum” delle notizie, il confronto tra gli autorevoli relatori che parteciperanno all’incontro”.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l'intento di offrire al territorio "Una voce oltre la notizia". Nasce dall'esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti!

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Donazione organi, nel Lazio quattro cittadini su dieci dicono ancora no: migliaia di vite appese a un filo

Sensibilizzare sul tema della donazione non è solo un dovere sanitario, ma un gesto di consapevolezza collettiva

Nutrizione del paziente oncologico, un progetto sperimentale al Sant’Andrea

Da novembre un webinar accessibile a pazienti ospedalieri e cittadini interessati, ogni terzo mercoledì del mese

“La Strada della Salute”, ad Itri una giornata dedicata alla prevenzione: domani screening gratuiti

Un’iniziativa promossa dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con ASL, Croce Rossa Italiana e il patrocinio della Regione Lazio

Lipedema, la malattia invalidante che colpisce soprattutto le donne

Spesso confuso con obesità o ritenzione, il lipedema è una patologia cronica che causa dolore e gonfiore agli arti inferiori

Giornata mondiale contro la polmonite: riconoscere i sintomi può salvare la vita

Non è una semplice influenza: l’infiammazione dei polmoni può diventare grave, soprattutto per bambini, anziani e persone fragili

Idrosadenite suppurativa, la nuova frontiera della cura con gli anticorpi monoclonali: parola agli esperti

Colpisce circa 60 mila persone nella nostra regione, tra cui molti giovani, portando con sé un pesante carico psicologico
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -
- Pubblicità -