California – Una donna americana di 40 anni, madre di due figli, ha subito l’amputazione di tutti e quattro gli arti, e ha anche rischiato di morire, a causa di un’infezione contratta mangiando pesce contaminato. Un’amica della vittima del drammatico accadimento ha raccontato che la donna si è ammalata alcuni giorni dopo aver ingerito tilapia, la specie ittica più allevata e commercializzata al mondo. Diffusa in Sud e Nord America, Asia, Africa e con enormi allevamenti in particolare in Cina, la tilapia è un tipo di pesce molto apprezzato da chi non ama i sapori forti, anche perché è molto versatile e si presta a svariati accostamenti gastronomici.
Secondo quanto riportato dalla stampa nazionale, il pesce era contaminato dal batterio Vibrio Vulnificus, che può essere presente anche in molluschi e crostacei soprattutto se consumati crudi. La sua temperatura di crescita ottimale è proprio attorno ai 37 gradi, e per questa ragione non ha difficoltà a proliferare nell’organismo umano, dando origine a nausea, dissenteria, vomito e forti dolori addominali. Ma ci sono casi in cui la sepsi diventa particolarmente seria, per cui il batterio si comporta come un mangia-carne provocando la necrosi dei tessuti del corpo. Quello che è accaduto proprio alla 40enne che ha perso sia braccia che gambe.