Uniti Per Aprilia: “Sui rifiuti fronte comune contro Egato unico regionale”

Aprilia - La posizione delle minoranze: "Per la nostra città  le esternalità negative sarebbero di gran lunga maggiori rispetto ai vantaggi"

“In attesa della revisione del Piano Regionale sui Rifiuti da parte della giunta regionale guidata dal centrodestra, con il quale si andranno a rivedere le politiche per la gestione del ciclo integrato dei rifiuti per i prossimi anni, riteniamo che sia fondamentale far sentire da subito la posizione della nostra città. L’ipotesi di un ambito unico a livello regionale per la gestione dei rifiuti, al posto di quelli provinciali, deve trovare la ferma opposizione di tutta la città. Infatti, noi crediamo che la scelta politica di ragionare su un unico ambito regionale non sia la scelta migliore in quanto l’autosufficienza o meglio la capacità di chiudere l’intero ciclo dei rifiuti non andrebbe più valutata a livello provinciale a ma livello regionale” lo affermano in una nota Alessandro Mammucari, Gianfranco Caracciolo, Stefano Setini esponenti del movimento Uniti Per Aprilia.

“Per la nostra città – continuano-  le esternalità negative sarebbero di gran lunga maggiori rispetto ai vantaggi con un danno per tutta la nostra collettività. Inoltre, a preoccupare sarebbe anche il futuro della Progetto Ambiente dal momento che a regime il gestore deve essere unico per tutto l’ambito di riferimento con la conseguenza che se in una prospettiva provinciale la nostra società potrebbe giocare un ruolo importante a livello regionale tutto questo viene meno. E’ bene ricordare che oggi la Progetto Ambiente rappresenta una delle migliori realtà aziendali nel settore della gestione dei rifuti urbani e questo patrimonio fa valorizzato e non disperso. Siamo sempre più convinti delle potenzialità della Progetto Ambiente e per questo, anche in vista del prossimo bilancio di previsione, riteniamo che sia fondamentale investire in questa realtà non limitando il suo campo di azione alla sola raccolta dei rifiuti urbani ma iniziando a ragionare su un ruolo della stessa anche negli altri segmenti del ciclo soprattutto quelli finali.  Crediamo che sia fondamentale un fronte comune di tutte le forze per evitare che si vada verso un Egato unico a livello regionale e per potenziare il ruolo della Progetto Ambiente nei prossimi anni, il tutto a beneficio dell’ambiente e della nostra comunità”.

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